domenica 3 novembre 2013

QUANDO LA VANITA' DIVENTA MORTALE

Condannata dalla vanità o dalla superficialità con cui ha voluto il ritocco? Poco importa oggi a Apryl Michelle Brown analizzare le sue colpe e ricostruire il maledetto percorso che l’ha condotta a un passo dalla morte.
Amputata di braccia e gambe per aver cercato di ringiovanire e rialzare i glutei con la medicina estetica. Voleva vedersi più bella e assumere forme sinuose. Invece oggi si ritrova ridotta a un manichino, come appare nelle foto impietose pubblicate da alcuni giornali stranieri.
Questa americana di colore, 46enne, madre di due figli, di Los Angeles, ha commesso l’errore di rivolgersi al mercato nero, per spendere di meno. E’ finita nelle mani di un ciarlatano che, spacciandosi da specialista, le ha infilato del silicone nelle parti da rimodellare. Risultato, quattro anni di ricoveri in ospedale e, come ultima complicanza, un’infezione terribile che le ha praticamente messo fuori gioco la circolazione sanguigna di mani e piedi rendendo necessari tagli di parti del corpo. Michelle è viva per miracolo.

La sua storia è stata riportata da diverse testate giornalistiche: «Ho pagato per la mia vanità», si è incolpata. E ancora: «Non me la posso prendere con nessuno se non con me stessa.
Desidero che la mia esperienza sia conosciuta per evitare altre vittime. Le donne devono conoscere quali pericolosi corrano quando inseguono la bellezza.
Non sapevo a cosa andassi incontro. Pensavo mi avrebbero fatto delle iniezioni inoffensive che avrebbero corretto i miei glutei imperfetti».
La persona che ha per sempre rovinato la sua esistenza le aveva assicurato che avrebbe utilizzato silicone innocuo. Invece si trattava di plastica per uso industriale e non medicale.
Un po’ come le protesi al seno dell’azienda Pip, di fabbricazione francese, impiantate in centinaia di migliaia di donne nel mondo. Poi si scoprì che contenevano materiale non garantito.

(Corriere della Sera)


18 commenti:

  1. Evviva l'estetica, no?
    Tutti dietro alle apparenze, tutti con il mito della bellezza e poi ecco i risultati.
    Se magari certe persone spendessero il loro tempo a sviluppare la mente che mondo più bello che avremo!
    Un abbraccio a tutti

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  2. Questa società punta tutto sull'estetica e non sulla sostanza. Dobbiamo essere tutti belli, magri, niente imperfezioni perchè altrimenti sei tagliato fuori. Basta guardare il campo della moda, i vestiti che fanno non possono essere indossati da persone normali ma bensì da feti su due gambe. Questo diktat non colpisce solo le donne e le ragazze ma sta cominciando a dilagare anche trai i maschietti. Tutti devono immolarsi al dio della vanita, anche a costo della vita... Che coglioni!!!
    un saluto alla savana

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    1. Come canta Branduardi "tutto è vanita, solo vanita, ma quando la morte ti chiamerà che ti resterà delle tue voglie, vanità di vanità?".
      Un abbraccio zamposissimo!

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  3. O Jene, voi vedete quanto garba di molto a certe gente grulla la bellezza, sicchè poi alla fine diventano come questa signora.
    Ma non si può pensare di più alle cose importanti della vita, maremma maiala?
    Un abbraccione!

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  4. Ciao Jene,
    scusate se mi esprimo in questo modo ma amo dire ciò che penso.
    Questa donna ha pagato per la sua vanità, mi spiace per quello che è successo ma la colpa è solo sua e adesso raccoglie i frutti delle sue stupidaggini.
    Io ho avuto paura ad operarmi per le cose serie e come me penso tante altre persone e questi vanno sotto i ferri per sciocchezze, ma scherziamo? se hai la salute perchè te la vuoi rovinare? Non è la vanità ma la stupidità, l'apparire e la voglia di essere come non si. Nella vita bisogna imparare ad apprezzarci per come siamo e cercare di valorizzare i nostri punti di forza perchè la gente poi guarderà quelli senza rendersi conto del resto e se il tuo culone è sceso e grosso quanto un televisore e gli altri ridono, ridi anche tu e scherzaci sopra e poi camuffalo con l'abbigliamento giusto perchè se ti sei sposata evidentemente esiste qualcuno che ama quel culone per te brutto (tra l'altro non adare del chirurgo ma in palestra). Basta farsi del male per sembrare una star, noi dobbiamo essere star di noi stessi e di chi ci ama.
    La chirurgia plastica per me è il male del secolo e chi si lascia trascinare nel suo vortice è solo un debole che alla fine pagherà per forza, perchè anche quando l'intervento va bene, anche quando siano perfetti alla fine si paga il conto.
    Un abbraccione e buona domenica

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    1. Chirurgia estetica, diete estreme, moda...
      Hai detto bene, bisogna accettarsi coi propri limiti ed essere le star di se stessi.
      Un abbraccio zampisi

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  5. Ciao Jene (visto, finalmente mi sono iscritto!), sono senza parole.
    Silicone, chirurgia, eterna giovinezza... e per cosa? Per finire mutilati, sfigurati, inseguendo un mito che non esiste.
    Quanta gente stupida che c'è al mondo!
    Passate una buona domenica

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    1. Ciao Lago, benvenuto nella savana!
      Cosa dire, se questa gente è contenta così, se nasce tonda non può morir quadrata...

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  6. Vanità, il tuo nome è donna.
    Senza braccia e gambe.

    Moz-

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    1. caro moz, vanità è anche uomo, sempre più spesso i maschietti si rivolgono al chirurgo per avere addominali scolpiti, culi sodi e peni più lunghi e grossi... non parliamo della tragedia delle rughe.

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  7. Santo cielo! Ma come si fa a ridursi così per avere un sedere un po' più sodo? 3E soprattutto come ci si può mettere in certe mani? Io credo che siamo belli così come siamo, senza ritocchi. Credo che sia bello anche invecchiare un po', vedere sul nostro viso e sul nostro corpo i segni che la vita ha lasciato, i segni dei sorrisi e delle lacrime, quelli delle gravidanze e delle malattie superate...in fondo questa è la vita.

    Un abbraccio e buona domenica.
    Antonella

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    1. Come diceva Nannarella ai fotografi "non mi ritoccate le rughe perchè ci ho messo una vita per guadagnarmele".
      Un abbraccio zamposo

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  8. La vanità è donna, e da quel che si può vedere lei non era brutta...

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    1. Ti sbagli Lumi, la vanità è anche uomo anzi l'uomo sta pure superando la donna...

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  9. Io mi chiedo se nel pieno 2013 si possa ancora cadere in questi tranelli mortali, per una vanità assurda e pericolosissima....
    Tutti i visi appaiono uguali, tirati e senza espressione,i corpi perfetti , ma sembrano pronti pe lo strappo finale...
    Ma dico io, queste benedette imperfezioni, chiamiamole un po' come si vuole , perchè non impariamo ad amarle?
    Slurponi a destra e a manca!!!!

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  10. Ma possibile che ancor oggi questa pericolosa ricerca dell'eterna giovinezza risulti così tanto in voga da far morire anche molte persone?.
    Visi tirati e senza espressione, corpi bombastici...ma le nostre impefezioni, chiamiamole un po' come desideriamo , non è meglio imparare ad amarle un po'?
    Slurponi a destra e a manca!!!!

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