Danny e Sandy dopo gli anta

Prima o poi arriva per quasi tutti, uomini o donne che siano, la crisi di mezza età ma mentre gli uomini cercano rassicurazioni in un rapporto con donne più giovani, le donne si scoprono improvvisamente lesbiche. I sintomi della crisi sono univoci per entrambi i sessi:


- vuole sentirsi spensierato/a

- non vuole responsabilità

- vuole poter decidere solo per se stesso/a

- non sa se vuole continuare ad essere sposato/a

Immaginate Danny Zucco a cinquant’anni: pancetta o muscolo rilassato, incipiente calvizie o capelli in vacanza, moglie brontolona, lavoro insoddisfacente, bisogno disperato di sentirsi ancora sulla cresta dell’onda. Come è stato scritto in un articolo: “si percepisce che la vita è arrivata al suo apice e che da lì in poi la morte è più vicina della nascita. Si percepisce che le possibilità di realizzazione di sé che prima sembravano ancora illimitate si riducono sempre più. Si percepisce che per certe cose è arrivato l’ultimo treno e che dopo non sarà più possibile tornare indietro”

Ed ecco che il Signore fa scendere dall’alto un angelo salvatore che prenderà per mano il nostro Danny e lo condurrà nel magico mondo del fitness e della chirurgia estetica: improvvisamente i muscoli riprendono tono, le rughe scompaiono, i capelli ricrescono e Danny si sente ancora un T-Bird.

Le donne cominciano a guardarlo con occhi diversi, lui si sente sempre più gratificato, quindi acquista la moto, getta via giacca e cravatta per fare incetta di jeans, pantaloni in pelle e maglie da vero macho; compare il tatuaggio e infine come Afrodite dalla conchiglia spunta Lei: bellissima, seno che sfida la forza di gravità, gambe chilometriche, dodici chili di peso, sedere a mandolino, capelli morbidi e lucenti, occhi da Bambi, 18/20 anni e Danny non capisce più niente.

Da un calcio alla moglie che gli ha dato il meglio dei suoi anni, mette da parte i figli, lascia la casa coniugale e da quel momento in poi vive solo in funzione di Lei coprendola di regali, attenzioni e assumendo di nascosto il Viagra per essere all’altezza delle sue performance sessuali; così inizia la fine: la paura di rivali più giovani e interessanti lo farà dormire poco di notte, il rimpianto della rassicurante mogli che gli stirava le mutande diventerà più pressante fino a quando non deciderà di tornare a casa per scoprire che spesso lei è rinata e non vuole saperne di riprenderlo in casa e anche i figli hanno cercato altrove ciò che lui non ha saputo dare.

"Non si finirà mai di tradire" come ha detto Kinsey nel suo "Rapporto sul comportamento sessuale degli americani".



Prima della crisi



Dopo la crisi



E la donna, vi chiederete? Anche la donna ha la sua crisi di mezza età che si sviluppa in modi del tutto differenti. Dopo un matrimonio gratificante, dopo aver messo al mondo dei figli, dopo aver lottato per la carriera, dopo aver sopportato una suocera dispotica decide che è arrivato il momento di dare alla sua vita una nuova svolta: improvvisamente scopre di essere lesbica.

Badate bene, non lo scopre quando aveva 16, 20 o 30 anni, lo scopre quando è vicina alla cinquantina ma a differenza di Danny che lascia moglie e figli per seguire la sua giovane Eva; Sandy non lascia il marito, non abbandona il tetto coniugale ma fa suo il peggiore dei comportamenti che una volta apparteneva solo agli uomini: vivere in clandestinità la nuova relazione. Quindi comincerà a inventare viaggi di lavoro inesistenti, caffè con le amiche all’una di notte, giornate in beauty farm, weekend per riscoprire la femminilità che è in lei, corsi di danza del ventre per diventare più seducente...

Salvo poi iscriversi in comunità on-line per sbandierare le nuove conquiste, i grandi amori finiti tragicamente dopo qualche settimana di frequentazione, criticare il povero Danny che sa tutto ma accetta perché è comprensivo e come se non bastasse le lascia pure la casa per potersi incontrare con la sua amante e organizzare incontri con altre Sandy che casualmente vivono nella stessa città o regione (a quanto pare queste Sandy abitano solo in Lombardia, Lazio, Piemonte, Veneto e Campania), hanno la stessa età, hanno figli, sono lesbiche e hanno un marito comprensivo (sarà lo stesso Danny?).
E’ mai possibile che queste dinamiche che noi Jene abbiamo riscontrato nel Primo Forum Lesbo Italiano avvengano di continuo, vantando un numero di iscritte in continuo aumento con una media di almeno dieci persone iscritte al giorno, quando poi le ricerche svolte dall’Arcigay Donna dicono esattamente il contrario? Leggere per credere:

“Poiché il lesbismo si manifesta, in generale, con una discrezione di comportamento maggiore rispetto all' omosessualità maschile, il numero delle donne che si fanno riconoscere o che si esibiscono come gay è di gran lunga inferiore a quello degli uomini che non nascondono di essere omosessuali. Inoltre le donne esclusivamente lesbiche sono molto meno numerose degli uomini esclusivamente gay. Nulla caratterizza, nell' aspetto, la donna lesbica. Secondo l' Organizzazione Mondiale della Sanità, in Italia le lesbiche sono almeno un milione e mezzo; ma le iscritte all' Arcigay Donna e ad altri circoli analoghi sono soltanto 5 mila circa. Malgrado le apparenze, l'omosessualità femminile non è aumentata”

Alle Jene non piacciono le Sandy che si trasformano in Danny, passando da un letto all’altro, comportandosi come uomini primitivi alla conquista della preda, usando linguaggi e comportamenti volgari adatti ai peggiori postriboli e assumendo comportamenti sessuali da maschio predatore, mentre ancora una volta l’Arcigay Donna sottolinea che:

“La donna lesbica ha una vita affettiva essenzialmente femminile, basata cioè più sul sentimento che sul rapporto sessuale, del quale può avere scarso o anche nessun bisogno, pur non essendo necessariamente frigida”



Prima della crisi



Dopo la crisi



Alla luce di tutte queste considerazioni noi Jene ci chiediamo se realmente vogliamo queste Sandy e Danny come compagni, o se sarebbe meglio tornare a Giulietta e Romeo dove l’amore sarà stato pure sdolcinato ma aveva ancora un valore e un significato.


Per farvi sorridere vi lasciamo con la consueta rubrica “Caro Amico ti scrivo”:

- Be' anche a me ristula difficile capire.... mi sfugge qualcosa?
Io sono capace di amarne una alla volta....e già trovare quell'Una che mi faccia innamrare è già un'impresa

-Stavo con uno, qualche anno fa, che mi obbligava ad asciugare le piastrelle del muro della doccia....
Ma la cosa ancor più assurda era che dovevo pulire solo quelle bianche e non quelle rosa....

-io quello delle piastrelle lo capisco.... l'acqua sul bianco si nota..e poi si fa quello sporco invincibile della pubblicità.... ma chi si fa i bagni di due colori...ecco quelli li son davvero malati!!!! mhhhh forse era il contrario

-Scusa ma tu sei l'unica su questo portale a cliccare su un banner per loggarti e sloggarti questa mi giunge nuova ma dove clicchi per fare cio??? (risposta di un’amministratrice, nda)

-Certo che ne spara di cagate L.

-Schifosissimo cafone

-mi vergogno di andare in giro vestito

-SEI UN FALLITO OTTUSO IMPARA A VIVERE PIGRO OZIOSO

-siete tutti dei poveri alcolizzatti

-gallinaccia starnazzante