Gli Stati Uniti sono sotto choc per la
morte di Marty Cobb, il piccolo eroe di Richmond. A otto anni è morto per
difendere la sorella di 13, aggredita da un intruso. Il fatto è accaduto a
Richmond, in Virginia.
L'autore del delitto è un teenager, un
sedicenne: la zia del bambino ha raccontato che i due fratelli stavano giocando
sui binari del treno dietro casa loro.
A un certo punto una persona si è
avvicinata e ha assalito la ragazzina.
Il piccolo ha cercato di intervenire ed
è stato colpito alla testa da un mattone.
È morto poco dopo, mentre la sorella è
stata ricoverata con ferite da strangolamento.
Inizialmente le autorità hanno riferito
che l'aggressore è "un adulto maschio bianco", ma dalle indagini
è emerso che si tratta di un adolescente afroamericano.
È stato arrestato ed è accusato di
omicidio e aggressione. L'identità non è stata resa nota perché è ancora
minorenne. Intanto la comunità di Richmond è scossa per il fatto, avvenuto
ieri.
In serata, la veglia per ricordare il
bambino: in centinaia sono scesi in piazza, davanti alla Chiesa un cartello:
"Martin, un vero eroe che ha vissuto, combattuto ed è morto
qui".
(Rainews)
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