Oggi, 25 Aprile, il paese si mobilita per la Festa della Liberazione.
In televisione si sentono le testimonianze di vecchi partigiani, si
sente parlare di cortei e si sente anche il discorso di Monti che si può
sintetizzare così:
“Il 25 Aprile deve far
riflettere e spingere il paese a essere coeso contro la crisi; oggi ciò che
viene richiesto a ciascuno è meno grave, meno drammatico, ma richiede la stessa
complessità corale di impegno. Non esistono facili vie di uscita, né
scorciatoie per superare la crisi. Il rigore porterà gradualmente alla crescita
sostenibile e al lavoro”.
Facile a dirsi signor Monti che intanto è andato insieme a Napolitano a
spese nostre a visitare la casa di Leopardi, peccato che l’Italia sia scesa al
23° posto nella classifica OCSE dei salari (signori, siamo dietro a Irlanda e
Spagna) e debba pagare sempre più tasse come dimostra l’IMU appena diventata
legge.
E intanto i giornali, uno in particolare di cui non vogliamo fare il
nome, giusto ieri dedica un passante di ben due pagine a quella zoccola di Ruby
e ai suoi 47 mila euro presi per scoparsi l’ex Premier.
Meglio parlare di Ruby piuttosto che di una televisione siciliana
antimafia, Telejato, che rischia di venire chiusa per la legge sul Digitale
Terrestre a scapito della vita del suo proprietario.
Buon 25 Aprile a tutti, specie ai nostri politici che spendono i soldi
dei cittadini in puttane, viaggi, che mantengono i figli dei mafiosi, che non
si vergognano di essere dei ladri, che esonerano Chiesa e banche dall’IMU perché
confidano nel buon cuore dei cittadini italiani, che tagliano le buste paghe,
che tolgono il lavoro, che stanno facendo morire questa povera Italia.
Approvo tutto quello che avete scritto!
RispondiEliminaJene, meno male che ci siete anche voi a denunciare questo schifo. Continuate così!
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