sabato 4 dicembre 2010

C'era una volta...

C'era una volta l'Umanità, andava in giro di notte illuminando il suo cammino con una lanterna, cercava la Pietà; le avevano detto che si trovava nei cuori dei buoni.
Nel suo peregrinare incontrò morte, distruzione, odio, guerre, malattie, dolore, violenza, calunnie, disprezzo, fame, paura, lacrime... Sconsolata si sedette sotto un grande abete e levando gli occhi al cielo rivolse la sua preghiera alla Stella più luminosa:
"Oh mia bella Stella, tu che da lassù volgi il tuo sguardo verso questo povero mondo che ha perso la Speranza, che ha abbracciato l'Indifferenza, che non si cura più del suo prossimo che ha fatto della Vanità la sua bandiera, ti prego  che almeno in questa notte metta da parte l'Egoismo e prenda per mano l'Ultimo tra gli Ultimi, che regali sorrisi, calore, amore, serenità e Pietà"
Chiuse gli occhi e si addormentò. La Stella accolse quella preghiera, scese sulla Terra e bussando di porta in porta trasmise il suo messaggio.
Il mattino dopo, l'Umanità non era più sotto l'abete, ma aveva raggiunto i cuori degli esseri umani trovando così la Pietà.

Buon Natale a tutti,
Le Jene

Poiché avevo fame e mi deste da mangiare; avevo sete e mi deste da bere; ero forestiero e mi ospitaste; ero ignudo e mi rivestiste; ero malato e mi visitaste; ero in carcere e veniste a trovarmi".
Allora i buoni gli risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo veduto forestiero e ti abbiamo accolto, ignudo e ti abbiamo vestito? Quando ti abbiamo veduto malato o in carcere e siamo venuti a trovarti?"
E il Re risponderà: "In verità vi dico: ogni volta che l'avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, è a me che l'avete fatto". 
(dal Vangelo secondo Matteo)


Vanità di vanità
Vai cercando qua, vai cercando là,
ma quando la morte ti coglierà
che ti resterà delle tue voglie?
Vanità di vanità.

Sei felice, sei, dei pensieri tuoi,
godendo solo d'argento e d'oro,
alla fine che ti resterà?
Vanità di vanità.

Vai cercando qua, vai cercando là,
seguendo sempre felicità,
sano, allegro e senza affanni...
Vanità di vanità.

Se ora guardi allo specchio il tuo volto sereno
non immagini certo quel che un giorno sarà della tua vanità.

Tutto vanità, solo vanità,
vivete con gioia e semplicità,
state buoni se potete...
tutto il resto è vanità.

Tutto vanità, solo vanità,
lodate il Signore con umiltà,
a lui date tutto l'amore,
nulla più vi mancherà.













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