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lunedì 5 novembre 2012

MONTADAMUS E L'EUROPA DEL FUTURO


La crescita è lenta ma l'Europa in futuro sarà più forte. È questo il messaggio che il presidente del Consiglio Mario Monti ha lanciato al nono Vertice Asia-Europa che si svolge a Vientiane, capitale del Laos. «È necessario guardare all'Europa come a una regione in trasformazione - ha spiegato Monti -. Questa trasformazione nel breve termine può significare una crescita più moderata. Ma, nel medio lungo termine, sono sicuro, l'Europa emergerà da questo processo come un partner più forte».
«Anche negli ultimi 12 mesi avremmo potuto crescere di più - ha ammesso Monti - ma ciò avrebbe significato indebolire l'inderogabile processo di risanamento delle finanze pubbliche; per questa ragione - ha continuato il presidente del Consiglio - abbiamo dovuto adottare una serie di misure drastiche. Il risultato è che ad esempio in Italia, nel prossimo anno, raggiungeremo il pareggio di bilancio in termini strutturali e abbiamo anche realizzato riforme strutturali molto incisive. Tutto ciò ci permetterà di avere in seguito una crescita più elevata e sostenibile».
(Il sole 24 ore)

Sicuramente Monti è un ottimista, uno con la sfera di cristallo, insomma un parente di Otelma. Lui vede nel futuro, vede un’Europa risollevata e stabile: magari dopo la prossima glaciazione, quando tutti i politici come lui saranno estinti e classificati come Homo Cazzarus.
“Avremmo potuto crescere di più, ma ciò avrebbe significato indebolire l'inderogabile processo di risanamento delle finanze pubbliche”... Monti deve spiegarsi: com’è possibile il risanamento delle finanze pubbliche (che infatti non c’è) senza crescita?
Abbiamo dovuto adottare una serie di misure drastiche: ce ne siamo accorti, il tuo stipendio e quello dei tuoi amici è aumentato del 140% negli ultimi dieci anni, il nostro è diminuito del 240% solo nell’ultimo anno e non parliamo delle pensioni.
I nostri poveri anziani la mattina quando si svegliano tirano i dadi per decidere se comprarsi le medicine, pagare l’affitto, le bollette o prendersi da mangiare.
Ad esempio in Italia, nel prossimo anno, raggiungeremo il pareggio di bilancio in termini strutturali. Concordiamo, nel senso che il bilancio della casta politica certamente verrà equiparato a quello di Donald Trump, il bilancio dell’Italia verrà equiparato a quello del Quarto Mondo perché ormai il Terzo ci ha superato.
Una crescita sostenibile è possibile, se solo avessimo dei veri politici al governo e non dei buffoni.


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