Conosco queste mani
che hanno accarezzato ed amato
per tutta la vita lavorato senza
sosta…
veloci, delicate, laboriose.
E queste voci
che hanno cantato nenie ed
alleluia
gioito nell’amplesso dell’amore
o gridato nel buio di una stanza…
mortificate, arrabbiate.
Osservo questi corpi suadenti
amati solo per la loro bellezza
adulati per la sottomessa
dolcezza
ripudiati per la loro forza
interiore…
mercificati o santificati.
Conosco queste donne
dal volto fiero e dignitoso
allegre o tristi mai rassegnate
decise a difendere
la propria “libertà”.
Discerno anche sentimenti
che smuovono le coscienze perchè
tutto non diventi lecito
e la violenza non abbia più un
alibi!
(Angela Giordano)