domenica 2 febbraio 2014

SMART LIFE

Svegliarsi con la musica diffusa in tutta la casa tramite wi-fi, prendere il burro per la colazione da un frigorifero avvenieristico, buttare un occhio al tg su una televisione a schermo concavo iper connessa e poi correre al lavoro con una mano alla ventiquattr'ore e l'altra intenta a digitare sullo smartphone il ciclo di lavaggio della lavatrice.

Un incubo?
Forse per alcuni, per molti altri è la vita del futuro o smart life. La tecnologia che viene in nostro aiuto per farci guadagnare tempo. Il concetto di vita (e di casa) intelligente ha monopolizzato il Samsung European Forum 2014, l'evento annuale con cui il colosso sudcoreano presenta al vecchio continente i suoi nuovi prodotti. «La casa del futuro deve proteggere, essere flessibile e rispondere in maniera efficiente ai nostri bisogni», ha sottolineato il presidente di Samsung Europe Sunny Lee nel futuristico palazzo dei Congressi di Malaga.

La lavatrice I rumors avevano già escluso qualunque anticipazione sul telefono Galaxy S5 e sul phablet (fusione di phone e tablet) Note 4, ma in pochi pensavano che a prendere la scena sarebbe stata una cara vecchia, si fa per dire, lavatrice. L'elettrodomestico più bistrattato di casa, spesso coperto e relegato nei sottoscala, si prende una rivincita e si fa bello, a partire dal nome: Blue Crystal (costerà qualcosa meno di 2.000 euro). Curata nel design, non ha alcun pulsante: è solo touch. Ha un oblò più grande e più alto di quelli a cui siamo abituati ma soprattutto si connette ad internet. Così come la sua antenata con oltre mezzo secolo di vita, anche lei (almeno nelle intenzioni di Samsung) promette di renderci la vita migliore permettendoci di azionarla a distanza. E il frigo? Anche per quello ci sono novità. Samsung non porta in Italia il modello wi-fi già in commercio negli Usa ma ripensa al modo di conservare i cibi e nella versione (enorme nelle dimensioni) che entrerà quest'anno sul mercato europeo (aprile, circa 3.000 euro) introduce due scompartimenti, uno per i cibi (ma soprattutto le bevande) che usiamo di più, e uno per la conservazione di ciò che utilizziamo con minore frequenza.

Tv show Nella casa del futuro il centro di tutto è (o torna ad essere?) la televisione. Anche questa iperconnessa, sempre più contenitore di prodotti on demand e in grado di navigare su internet con la parte destra dello schermo mentre nella sinistra va in onda il posticipo di campionato. Ma chi ne avesse appena comprata una ultrapiatta da appendere in salotto si rassegni: il trend (per ora cavalcato in maniera convinta soprattutto da Samsung e Lg e completamente ignorato da altri tra cui Sony) è lo schermo curvo. Samsung ne offrirà una vasta gamma, sia in 4k, l'ultima frontiera dell'alta definizione (il modello da 65" costerà tra 4.000 e 5.000 euro) sia Led. Tra i prototipi c'è persino una versione in 3D che permette di vedere sullo stesso schermo due programmi contemporaneamente.
(ilmessaggero.it)


Solo un appunto, senza voler far polemica: mentre si vivrà la smart life, chi si ricorderà di tutti coloro che muoiono di fame, di malattia o per le inutili guerre?


6 commenti:

  1. Non so Jene, magari se lo ricorderanno quando li vedranno alla loro tv smart serviti e riveriti... guardate, preferisco la mia casa semplice semplice!
    Un abbraccio

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  2. Giusto chi liricorderà?
    E andando nel piccolo, quelli come me che odiano la tecnologia, che non capiscono nulla, che quando spieghi ti guardano come in trance, che sbagliano e continuano testardi e testoni a sbagliare...
    Mi avvio nella grotta, basta!
    Slurp, slurp , slurp!!!!!

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  3. Perfettamente d'accordo con l'ultima frase.
    Serena domenica.

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  4. Tecnologia e ancora tecnologia... Terminator si sta avverando, presto le macchine ribelli ci faranno soccombere.

    Ma perchè invece di spendere soldi per queste cazzate (mi aspetto il lava cazzo intelligente) non li usano per cercare di dare un futuro a bambini che altrimenti non arriveranno a domani?
    un saluto alla savana

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  5. A me ricorda l'episodio dei Simpson con la casa smart :p
    Quanto alla tua riflessione finale, il capitalismo non conosce ripensamenti per fame e guerre... anzi, se alcuni potranno permettersi la vita smart, è proprio perché altri muoiono di fame e di guerre...
    Che mondo cane!

    Moz-

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