giovedì 21 novembre 2013

GOOGLE DICE STOP AI PEDOFILI

Il presidente di Google Eric Schmidt ha scelto le pagine a tinte forti del tabloid britanico The Daily Mail per aggiornare i cittadini e le autorità dei progressi fatti per combattere la pedopornografia online: le istituzioni non avranno più motivo per puntare il dito contro gli intermediari della Rete, Mountain View si sta adoperando per combattere gli abusi sui minori perpetrati in Rete.

Non è un caso che l'annuncio di Schmidt sia stato formulato nel Regno Unito: le autorità britanniche nei mesi scorsi hanno sollecitato una risposta forte dal parte degli operatori del Web, spingendoli a mettere a punto soluzioni tecniche in grado di sradicare la pedopornografia, per svincolarsi dalla responsibilità di mediare illegalità. Microsoft si è già messa in luce attrezzando Bing con un sistema di filtri sensibile a certe parole chiave, che innescano la comparsa di un banner che segnala l'illegalità di contenuti frutto di abusi sui minori, sviluppando sistemi di identificazione delle vittime degli abusi come la tecnologia PhotoDNA. Google promette di non essere da meno.

Schmidt illustra i progetti compiuti nei mesi scorsi, passi avanti in una strategia a lungo termine che ha finora visto al lavoro oltre 200 persone solo negli ultimi tre mesi. In primo luogo, l'affinamento degli algoritmi, che ha "ripulito" i risultati di 100mila query dai link a sfondo pedopornografico e che presto si estenderà a 150 lingue del mondo: "nessun algoritmo è perfetto - ammette però Schmidt - e Google non può impedire preventivamente ai pedofili di aggiungere nuove immagini al Web".
Inoltre, in risposta a 13milioni di parole chiave, e in risposta alla volontà del primo Ministro britannico Cameron, Google mostra ora degli avvertimenti espliciti: i contenuti frutto di abusi sui minori sono illegali, si spiega nei banner, esistono delle istituzioni che possono porgere aiuto.
(puntoinformatico.it)

E noi, quando lo faremo?
Per inciso, caro signor Schmidt, Google dovrebbe impedire di inserire materiale pedopornografico, basta alzare i controlli e far intervenire le forze dell’ordine.





11 commenti:

  1. Giusta conclusione di commento al post..
    I controlli devono arrivare da più parti e ne hanno la capacità e i mezzi..
    Ma come sempre si grida al lupo al lupo quando questo ha già fatto ampia razzia!
    Slurponi sentiti a tutti , adorati amici miei!

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    1. Slurponi a te Nella e grazie come sempre per i tuoi commenti!

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  2. Cacchio dovrebbe essere una prassi quella che voi avete suggerito, non un contentino extra! Rompono il cazzo su privacy, mail di conferma, numeri di telefono, dai sensibili e poi se ne escono con "ma non riusciamo a controllare certi materiali pedopornografici".
    Certo che possono, è che non vogliono perchè comunque sia portano loro soldi ed è davvero orribile vedere certi popup con contenuti a dir poco osceni o venire a conoscenza di certe notizie.
    Un saluto alla savano

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    1. Esatto Xavier, è osceno osservare certe cose in rete e ancora di più vedere come vengono prese sottogamba.
      Un abbraccio zamposo

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  3. Ciao Jene,
    fosse solo google il problema. Qualche settimana fa, guardando le Iene ho visto un reportage che mostrava un sistema di comunicazione nascosta nella quale si entra in maniera anonima (nata durante la guerra e sfrutta oggi per l'illegalità), ove avvengono cose mostruose soprattutto a livello di pedopornografia. Io dico solo una cosa troviamo sti deviati e castriamoli cosi la smettono una volta per tutte.
    Un abbraccio zamposo

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    1. Grazie Audrey per questa informazione preziosa, se vorrai farne un post ti commenteremo volentieri perchè certe cose non si devono e non si possono tollerare.
      Un abbraccio zamposo

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    2. Certo, avevo già intenzione di farlo.
      Appena ultimo le ricerche lo pubblico, magari dopo le feste cosi ci siete anche voi ;)

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  4. Ottima idea quella di bloccare i contenuti e di ripulire i siti, speriamo che diventi una prassi perchè non ci si può giustificare come ha fatto Schimidt.
    I minori devono essere sempre tutelati.
    Un abbraccio

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  5. Però esiste anche una sorta di internet segreto, una rete alternativa sommersa dove puoi trovare di tutto. Lessi un articolo dove addirittura dicevano che potevi trovare killer a pagamento! Oo

    Moz-

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    1. Lo sappiamo, questo fa pensare su quanto sia potente e pericolosa la rete!

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