Questa
volta vogliamo proporvi un articolo da noi commentato, non potevamo esimiarci
dal compiere questo dovere, visto l’argomento trattato.
Buona
lettura, attendiamo i vostri commenti.
L'uomo sta diventando sempre meno intelligente.
Ce ne’eravamo accorti da un pezzo:
scuole con programmi obsoleti, società non competitive (evviva i soliti
raccomandati), genitori che non sanno stimolare la mente dei figli, libri che
non vengono venduti…
A causare la perdita delle sue capacità intellettive ed emotive è la
mancanza di una pressione selettiva all'interno della società moderna.
Risaputo anche questo: la società
occidentale ha ucciso tutto quello che di buono poteva essere o fare l’uomo. Si
cerca di analizzare e razionalizzare tutto, persino la morte, per un’assurda
paura di perdere “potere e controllo”: ma quali potere e controllo? Se solo l’uomo
si rendesse conto del suo vero valore si prenderebbe meno sul serio…
E per quello che concerne la pressione
della società, che dire? A furia di voler essere tutti speciali, sono diventati
tutti squallidamente normali.
L'ipotesi deriva da un'analisi statistica pubblicata sulla rivista Trends
in Genetics da Gerald Crabtree e colleghi dell'Università di Stanford,
secondo cui negli ultimi 3000 anni, corrispondenti a circa 120 generazioni,
ogni individuo avrebbe avuto a che fare con due o più mutazioni in uno dei geni
determinanti per la stabilità intellettiva ed emotiva. Crabtree ipotizza che la
combinazione fra la minore pressione selettiva e l'elevato numero di geni che
potrebbero essere mutati abbia fatto sì che l'intelligenza e le capacità
emotive diminuissero anziché aumentare.
La genetica potrebbe c’entrare qualcosa,
ma secondo noi Jene i problemi se li è creati tutti l’uomo da solo: non
incolpiamo ingiustamente Madre Natura.
“Lo sviluppo delle nostre
capacità intellettive e l'ottimizzazione di migliaia di geni dell'intelligenza
– ha sottolineato il ricercatore – probabilmente si sono realizzati in gruppi
dispersi di persone con poche abilità verbali prima che i nostri antenati
uscissero dall'Africa”. E' in questo contesto che l'uomo avrebbe raggiunto il
suo picco di intelligenza. Da allora, l'avvento dell'agricoltura e
dell'urbanizzazione avrebbe limitato l'importanza del ruolo svolto dalla
selezione nell'eliminare le mutazioni associate a incapacità intellettuali.
Anche se quest'ipotesi corrispondesse alla realtà, non è
detto che l'uomo sia inevitabilmente destinato a diventare sempre meno
intelligente.
Speriamo di no, viste le vette di
coglionaggine raggiunte in questi ultimi due secoli, ma invece temiamo che sia
il contrario: al peggio d’altra parte non c’è mai limite.
“Credo – ha commentato Crabtree - che scopriremo ciascuna delle
milioni di mutazioni umane che possono compromettere le nostre funzioni
intellettive e in che modo ciascuna di queste mutazioni interagisce con le
altre e altri processi, così come l'influenza dell'ambiente. Allora potremmo
essere in grado di correggere magicamente ogni mutazione che si è realizzata in
tutte le cellule di ogni organismo a qualsiasi stadio di sviluppo. Perciò il
processo brutale della selezione naturale non sarà necessario”.
Eh già, via con la fantascienza! Ma
tornare a una società più selettiva, una formazione e un’educazione tesi a
formare persone con una testa pensante e non con una testa di cazzo è chiedere
troppo?
Beato Santo Bertrand Russel quando scrisse:
Cos'è l'infinito? Pensa all'umana stupidità.
Non ci sono parole: la stupidità umana valutata scientificamente?! Bastava guardarsi intorno per capire che l'uomo non è un essere intelligente, almeno non tutti gli uomini lo sono
RispondiEliminaCare Jene, la stupidità umana non è solo una questione genetica, per molti è un insieme di comportamenti che come avete detto voi fanno di questi individui dei non uomini.
RispondiEliminaBel post!
condivido
RispondiEliminastiamo diventando sempre meno intelligenti
forse e' perche' siamo circondati da macchine diaboliche che ragionano, fanno per noi
pc, cellulari, ecc
oppure il destino dell'uomo e' : io penso quindi mi rimbambisco?
bo
cmq e' vero diventiamo sempre meno intelligenti del resto distruggiamo la natura, facciamo guerre, non arginiamo catastrofi, ci facciamo governare dai incapaci, insomma se fossimo intelligenti ste cazzate non le faremmo
buona giornata
ciao
Bel blog...estremamente interessante!
RispondiEliminaSono felice di fare la vostra conoscenza:)
Lieta sera!
Ciao
Luci@
Vorrei lasciare il mio modesto parere. Essendo anch'io fra quelli che di intelligenza ne hanno pochina, mi vien da fare un esempio: vidi, anni fa, un'intervista alla signora Franca Rame che alla domanda " sono migliori amanti gli uomini ben dotati oppure quelli un po' sotto misura?" Lei rispose "Preferisco l'uomo sotto misura...si da più da fare!" Ecco se siamo mediamente o scarsamente intelligenti...ci diamo più da fare. Scusate la scarsità di contenuto ...ma la mia scarsa intelligenza non mi permette altro. :)))
RispondiEliminaUn commento molto simpatico, grazie per esserti unita al nostro blog!
EliminaCome non essere d'accordo, stupidi alcune volte si nasce ma molto spesso lo si diventa.
RispondiEliminaCiao
non credo che la genetica c'entri molto... secondo me è ciò che abbiamo intorno, non dentro, che ci rovina la mente... a cominciare dalla tv spazzatura (quasi tutta ormai). non ci sono valori, non c'è educazione (sia intellettuale che comportamentale), mi sembra che stiamo rapidamente scivolando in un profondo baratro. tendiamo ad essere sempre più egoisti, guardiamo solo il nostro tornaconto, e si, ci sono sempre più zucche vuote a giro. mica do tutta la colpa a una scatola parlante e luminosa, tutto parte dal nucleo famigliare, e vedo sempre più persone che nella vita avrebbero dovuto fare di tutto tranne che figlioli, perchè per come li tirano su non c'è da stupirsi troppo delle loro limitate facoltà intellettive. e dopo avervi tediato con questo monologo sarà bene finirla qua :) è solo che mi piace aver la possibilità di dire la mia di tanto in tanto senza essere travolta dalla stupidità di gente che è sempre più forte di me (triste realtà).
RispondiEliminaun abbraccio
Non possiamo che essere d'accordo con te, hai fatto un'analisi molto approfondita dei meli che fanno regredire l'intelligenza delle persone.
EliminaUn abbraccio
D'accordo con voi, non credo centri nulla la genetica ma la non abitudine a pensare, a leggere. a studiare a confrontarsi e l'uniformarsi gli uni agli altri diventando tutti tremendamente uguali e scivolando tutti verso il nulla interiore.
RispondiEliminaBuona serata. Antonella
ma madre degli stupidi è sempre incinta.....;-)
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