martedì 13 settembre 2011

LA MANOVRA SVUOTATASCHE

Arrivano i primi dettagli di Silvio Berlusconi, sulla manovra finanziaria che davanti al Presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy definisce i particolari dell'intervento messo a punto sui conti pubblici del Bel Paese. Il Presidente del Consiglio italiano ha parlato davanti alla platea europea confermando ancora una volta l'impegno che le autorità italiane hanno preso con la BCE per arrivare all'obiettivo di pareggio nel 2013.
Ancora una volta, il Premier parla di un "un tentativo di dare la spallata al governo," ma nello stesso tempo rassicura che la manovra,sarà approvata dal Parlamento italiano.

Ripercorrendo tutto l'iter che ha portato la testo definitivo della manovra finanziaria, Berlusconi garantisce che non c'è stato alcun black-out sulla legge finanziaria, anche se è stata a lungo discussa e criticata e mettere d'accordo tutte le parti sociali non è stato semplice. Abbiamo raccolto i suggerimenti di tutti, perché, al di là delle fazioni politiche li giudicheremo con il metro del "buon padre di famiglia". Il Premier assicura che la legge verrà approvata dal Senato.

Il risultato? "I saldi sono stati superiori a quelli concordati con BCE... Siamo determinati a sanare i conti pubblici."ha detto Berlusconi. Il risparmio, ha sottolineato, il Premier avverrà anche grazie all' abrogazione delle provincie. Il Premier ha poi parlato dei punti di forza del Bel Paese dicendo che le basi economiche dell'Italia sono molto buone e in questo siamo secondi solo alla Germania. Basti pensare al sistema manifatturiero tricolore anche questo secondo solo alla Germania.
Berlusconi però non ha dimenticato che l'Italia è una parte integrante della UE. Parlando dell'euro il premier ha detto: "Tutti dobbiamo difendere l'euro come la nostra moneta, l' euro è la nostra bandiera".
Infine il Presidente del consiglio parlando dell'innalzamento dell'età pensionabile ha detto che, visto che la stessa vita media si è allungata, è necessario che venga innalzato anche l'età pensionabile, ma questo suggerimento deve arrivare dall'Europa tutta perché per i Governi dei singoli Paesi innalzare l'età della pensione vuol dire perdere voti.
(da La Repubblica, 13 Settembre 2011)

Ormai non sappiamo più cosa dire... Ah sì, una cosa l’abbiamo: DIMETTETEVI!



1 commento:

  1. Io direi anche un'altra cosa : perché non TAGLIANO i LORO grandiosi STIPENDI ?! Non solo ne risentono le persone che dovrebbero andare in pensione, di questi tempi nemmeno i più giovani trovano lavoro o riescono a mantenerlo!! Mi vergogno di essere italiana!

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