venerdì 15 luglio 2011

Dal Vangelo secondo Tremonti

Oggi il governo ha posto la questione di fiducia sulla manovra anche alla Camera dopo averla incassata ieri dal Senato. A chiedere la fiducia a nome dell'esecutivo è stato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito. Il via libera definitivo è atteso per questa sera.
Saranno le famiglie, soprattutto quelle con reddito medio basso e figlio a carico a pagare il conto per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2014. Tra tagli sugli asili nidi, spese mediche, per l'istruzione con la manovra finanziaria licenziata ieri dal Senato in tempi record e al voto oggi a Montecitorio 
le famiglie potrebbero rimetterci oltre mille euro in due anni. (dal sito TM
News)


Ma perchè per una volta tanto non sono le famiglie benestanti, i vip, i calciatori e i politici a stringere i cordoni delle borse per risanare quest'Italia che va a catafascio?
Noi Jene ce lo siamo chieste e abbiamo raggiunto una conclusione: ma se costringessimo questi poverini a rubare (ops, a guadagnare) meno soldi come farebbero a organizzare i bunga bunga, a trascorrere le vacanze nei posti più esclusivi del mondo, a comprare nuove case, nuove automobili, gioielli e abiti di lusso?
Ahimè toccherà ancora una volta a noi poveri Italiani, figli del proletariato, stringere la cinghia e pensare di costruire una villa di cartone sotto il ponte.
Tanto l'Italia di ponti ne è piena e anche di poveri.


E a questo Governo noi diciamo tutti insieme:









1 commento:

  1. Sottoscrivo tutto, compreso il gesto dell'ombrello. Ah ieri, giusto per restare in tema, il sottosegretario di B. , Villari si è lamentato perché alla Mensa del Senato non c'è neanche il pesce fresco. Leggi Qui -> http://nonleggerlo.blogspot.com/2011/07/non-ce-nemmeno-il-pesce-fresco.html

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