martedì 15 febbraio 2011

Erika: voglio un figlio

Dopo dieci anni dai terribili omicidi commessi in compagnia di Omar per "ottenere un pò di libertà in più" (così aveva giustificato l'uccisione della madre e del fratello), Erika rilascia detto in un'intervista di volere un figlio quando l'anno prossimo uscirà di prigione:

[...] Chi l'ha incontrata, in questi giorni, si è sentito ripetere: "Voglio una vita normale, devo ricostruire, devo recuperare il tempo. E quando sarò fuori, voglio una famiglia e dei figli". Due anni fa si è laureata in filosofia, 110 e lode, discutendo una tesi dal titolo "Socrate e la ricerca della verità negli scritti platonici". La ricerca della verità, un argomento interessante. Il padre, l'ingegner Francesco De Nardo, c'era come sempre, come dal primo giorno dopo la mattanza. Aveva un mazzo di rose per lei. E c'era la zia, c'era la nonna Giuliana, la mamma di Susy: "Erika è cambiata, è più tranquilla. È migliore. Una bellissima ragazza, e mio genero è un uomo eccezionale". [...] (da Repubblica, 15 Febbraio 2011)

Sono le parole di una persona razionale o di una donna che cerca di dare un senso alla morte prematura della figlia e del nipote undicenne strappati alla vita da 97 coltellate?
Erika viene dipinta dai media come una nuova redenta pentita dei suoi peccati e pronta a tornare alla vita, ma troppo in fretta ci si è dimenticati di quel delitto premeditato, del succo di frutta avvelenato, dei molti tentativi di incolpare gli albanesi e dei sorrisi di Omar mentre la sua fidanzata mimava con cupa soddisfazione le coltellate inferte al fratellino.
Così come ci si è scordati altrettanto in fretta di Susy e di Gianluca, che nel suo ultimo tema aveva scritto "mia sorella è il mio migliore amico" senza sapere che Erika l'avrebbe ucciso senza pietà nella vasca da bagno.
E che dire di Omar, già in libertà?
E' giusto che la giustizia riconsegni alla società due assassini a sangue freddo come loro?
E se un domani la nuova vita che si costruiranno non dovesse andargli a genio commetteranno altre mattanze?

Noi Jene pensiamo che persone come Erika e Omar dovrebbero scontare a vita la pena per le colpe commesse, dieci anni di galera non sono sufficienti, sono come dieci minuti e quando un domani anche Erika sarà libera, Susy e Gianluca continueranno a rimanere prigionieri di una bara, senza più sogni nè speranze.


Susy e Gianluca De Nardo

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...