venerdì 28 gennaio 2011

Anche le Jene sbagliano

Purtroppo anche noi Jene ogni tanto ci sbagliamo. Credevamo che Gay-Forum fosse un forum serio, gestito da Amministratori capaci e intelligenti. Invece in occasione della Giornata della Memoria abbiamo letto questi due topic dal titolo "Il Giorno delle memoria" e "Richiesta di ban" (per chi fosse interessato questi sono i link diretti: http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic,22898.0.html e http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic,22923.0.html) e abbiamo capito di aver preso un grosso abbaglio: anche questo forum è incivile, composto da molti utenti ignoranti che oltre a insultare più di 6 milioni di vittime vilipendiano la Legge Italiana e la Religione Ebraica.
Leggete, riflettete e lasciate il vostro commento.

Bry.kyn91

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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #15 il: 25 Gennaio 2011, 15:58:09 »
Generalmente evito di rispondere a discussioni del genere, perché raramente vengo compreso.
A parte le considerazioni storiche, civili ed umane, strettamente collegate all'Olocausto per cui varrebbe la pena un approfondimento in sede storiografica, e quindi non già una semplice arringa politica da osteria (o da forum virtuale), mi preme fare un discorso relativo al Giorno della Memoria in sé per sé, inteso come occasione di dibattito.
Trovo che celebrare la fine di una guerra, la vittoria di una guerra, un evento traumatico o un evento lieto, sia diritto - e forse un dovere - di ogni popolo. E' giusto che gli ebrei celebrino il 27 Gennaio così come per noi sarebbe giusto festeggiare il 4 Novembre. Tuttavia, l'uso politico-mediatico di questa celebrazione supera di gran lunga il fatto storico, tanto che di per sé non è neppure più rilevante conoscere cosa sia effettivamente successo, quante persone siano morte, il perché siano morte, quali persone siano state coinvolte. No, il 27 Gennaio è ormai una data-simbolo di tutto un insieme di valori e principi che – più o meno condivisibili - sono assurti a vero e proprio mito sociale che non è più possibile scardinare in alcun modo, nè con argomentazioni scientifiche nè tantomeno semplicemente emotive. Cosicché io parlerei di una religione dell'olocausto, con i suoi fondamenti teologici, la sua dottrina, i suoi fantasmi, i suoi miti, le sue leggende, il suo tribunale e le sue eresie. E le sue punizioni.
Trovo spaventoso che un signore qualunque - un tale Pacifici della comunità ebraica - possa intimare al nostro Parlamento sovrano di iniziare i lavori di una legge orwelliana che miri a sradicare il revisionismo sull’olocausto (quindi una libera ricerca storiografica), sul modello di altri paesi europei, sanzionando alla stessa stregua dei criminali tutti coloro che avanzino dubbi sui fatti storici considerati. Questo è abominio, un metodo tirannico e superstizioso di imporre un sistema di idee e valori che travalica di parecchio l’effettivo accadimento storico.
Mi sembra perfino superfluo far notare come il 27 Gennaio sia un’arma potentissima, utilizzata da taluni centri di potere, per evitare discussioni causticanti intorno a strategie di politica estera largamente dubbie, che ci vedono coinvolti da parecchi decenni a saldo di Israele. E non a caso l’internamento nei campi di concentramento di numerose categorie, dai dissidenti politici ai Testimoni di Geova, si è trasformato progressivamente nell’esclusivo pianificato sterminio della razza ebraica. Da ciò io mi chiedo: il 27 Gennaio è il giorno della memoria o il giorno della memoria selettiva? Cos’è che si celebra in verità, una pagina buia della nostra storia, o la vittoria morale – ed in parte pure storica - di un sistema ideologico su di un altro sistema ideologico?

Bry.kyn91
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #18 il: 25 Gennaio 2011, 19:38:40 »
Citato da: Cassius Hueffer - 25 Gennaio 2011, 18:46:42
Scusa Bry.kyn91 ma per quanto continui a rileggere le tue parole non riesco a trovarne un senso logico. Dici che , ma come si fa a superare il ricordo di una simile crudeltà?"

Intendo dire che la costruzione mediatica e politica che si è fatta intorno a questo singolo avvenimento storico - cruento ma non il solo, brutto ma non il peggiore - ha fatto sì che la vicenda storica in sé per sé venisse quasi dimenticata e confusa con altro. Non siamo capaci di discutere dell'olocausto in maniera serena, segno che non è soltanto un fatto storico, ma un vero e proprio pilastro della nostra società. Vi è una sacralizzazione dell'olocausto, una religiosità laica che non ci permette di essere obiettivi e razionalmente distaccati, per paura di incorrere in una speciale scomunica ("nazista!", "antisemita!", "razzista!" con annessa morte sociale). Il che non sarebbe poi così drammatico se ciò non fosse funzionale ad una determinata politica internazionale. Chi ha orecchie per sentire, sono sicuro che ha inteso.

Bry.kyn91
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #24 il: 25 Gennaio 2011, 21:48:11 »
Citato da: Orah - 25 Gennaio 2011, 21:07:13
"L'olocausto un pilastro della società? Potresti spiegare meglio questa tua affermazione? Perché detta così mi sembra veramente assurda (se ci fosse veramente questa stigma sociale allora non dovrebbe esistere il revisionismo).
Io questa sacralizzazione dell'olocausto non la vedo, se ci fosse forse la nostra società avrebbe imparato qualcosa (in primis ad eliminare quei meccanismi che hanno portato a questa immane tragedia)."

Non è solo una stigma sociale come lo definisci tu, ma una vera e propria religione laica: chiunque ostenti ritrosia nei riguardi dell'olocausto degli ebrei diviene un mostro, un razzista, un nazista (meccanismo per cui nelle nostre società si è automaticamente esclusi da ogni dibattito). L'olocausto è stato utilizzato in tutti i modi possibili e immaginabili, ovviamente passando per le ragioni del denaro: film, documentari, mostre, musei, libri, memorie, viaggi. Ancora oggi i nipoti di seconda generazione delle vittime chiedono risarcimenti alla Germania, la quale ovviamente continua questa umiliante e mortificante celebrazione in barba a qualsiasi prospettiva storica, civile ed umana della propria gente. Ogni 27 Gennaio il popolo tedesco - quello di Goethe, Beethoven - diviene il popolo più sporco e malvagio della storia, proprio come se la guerra non fosse mai finita.
E sì, è un mito sociale bello e buono: i revisionisti dell’olocausto – il revisionismo in generale è un metodo della storiografia, non è una parolaccia – sono puniti con la prigione in paesi democraticissimi quali Francia, Austria o Germania. Segno che l’olocausto non è un fatto storico da cui trarre insegnamenti per il futuro: è un baluardo politico, un fortino ideologico da difendere in tutti i modi possibili, pure se a rimetterci è la stessa libertà d’espressione e di ricerca.
"Citazione
Inoltre tu sbagli a dire `é giusto che gli ebrei celebrino il 27 gennaio'perché, come é stato fatto notare precedentemente, nei campi non morirono solo ebrei, ma anche omosessuali, oppositori politic, zingari, malati di mente... "
Ah, ma è proprio questo il punto. L’olocausto è quello degli ebrei, poco importa se nei campi di concentramento furono internati tante altre categorie della società. No, ciò che preme ricordare è lo sterminio sistematico dei 6 milioni di ebrei, dogma sul quale ogni dubbio è ormai reato per legge.

Bry.kyn91
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #28 il: 26 Gennaio 2011, 00:12:29 »
Allora, mi aspettavo i soliti toni inquisitori figli di una certa propaganda nata per far tacere ogni voce un po' stonata, quindi non me ne spavento: se l'intenzione era di mortificarmi, non ci siete riusciti.
Il mio discorso non è antisemita in nessun aspetto, e mi dispiace che per motivare le proprie posizioni sia necessario far ricorso a simili espedienti mistificatori. L'antisemitismo non c'entra niente, io non ho mai discusso il ruolo degli ebrei nella storia, nè le ragioni storiche dell'olocausto, nè la politica di Hitler. Non attiene a questa discussione, a questo forum, al mio misero ruolo. Quindi non mettetemi in bocca parole che non ho mai detto e discorsi che non ho mai fatto nè che ho intenzione di intraprendere. Cara Orah, se sei una filologa, allora saprai che il revisionismo non è una parolaccia (come tra l'altro avevo già scritto, con la mia solita modestia mai ricambiata). Ergo non mi spiego perché in molti paesi i revisionisti vengono messi in prigione: e non mi citare il solito negazionista di bassa lega Irving. Mi riferisco a professori, storici, tecnici, giornalisti come Faurisson, Rissinier e tanti altri (di cui molti sono pure comunisti, ebrei o ex-internati, quindi non le "belve" naziste). Non sto discutendo la qualità dei loro studi nè sto supportando il revisionismo sull'olocausto. Non perché la cosa mi spaventi, ma perché come ho già detto non è mia intenzione farlo. Sì, conoscevo la differenza tra revisionismo e negazionismo. Le mie non sono fregnacce, e se lo fossero, farebbero eco alle vostre, di fregnacce.
Al di là delle differenze tra revisionismo e negazionismo, la pretesa di rendere illegale una mera opinione su un accadimento storico è un qualcosa di mostruoso. Ricorda molto da vicino quel 1984 di Orwell. È come se qualcuno proponesse di mandare in galera gli autori dei libri o dei film complottisti sull’11 Settembre oppure coloro che pubblicano opere “revisioniste” sul Risorgimento. Ecco, vietare un’idea, condivisibile o meno, è quanto di più pericoloso possa avvenire. Ancora più terribile, poi, se questa repressione si applica alla ricerca storica: il revisionismo storico sull’olocausto dovrebbe essere percepito come una qualsiasi indagine storica su un qualsivoglia avvenimento. Ed invece non solo ciò non accade, ma se ci si discosta da determinati parametri, scatta automaticamente una censura, uno sdegno e un senso di profanazione che rammenta un certo fanatismo dalle tinte misticheggianti e religiose. E le reazioni di qualcuno, qui, a queste mie parole, ne sono la conferma.
Il mio riferimento alla civiltà tedesca era semplicemente volto a evidenziare come non sia giusto e “prospettico” trasformare un popolo tanto raffinato e civile come quello tedesco, in un popolo di barbari mostri assetati di sangue, così come questa propaganda bellica non cessa di fare da ormai sei decadi. Il che non significa che i crimini dei tedeschi non vadano riconosciuti e condannati, ma che questi non debbano servire da pretesto per giustificare un determinato status quo (ancora una volta, è facile intuire a cosa mi stia riferendo) e per coprire impunemente l’eco di tanti e tanti crimini commessi da chi quella guerra la vinse.
Comunque sia, Isher, permetti che stabilisca io, di volta in volta, quello che avrei dovuto e non avrei dovuto dire. Qui sei su un forum, esprimi la tua opinione che vale come tutte le altre, ma finisce lì. Non dimenticarlo.
Detto questo mi eclisso da questa discussione. Se si parte con il pregiudizio e si conclude con l’offesa, non ho molto da dire. Anzi, vi pregherei di non quotare questo mio messaggio. Serviva solo a chiarire la mia posizione, così che nessuno abbia da ridire oscenità al mio indirizzo

Almadel
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #36 il: 26 Gennaio 2011, 15:31:32 »
Più che altro Quint la cosa che mi chiedevo prima è come mai il Giorno della Memoria sia così importante per la coscienza collettiva degli Ebrei e così poco per quella degli omosessuali.
Per gli Ebrei la Shoah ha un tragico valore simbolico collettivo, per gli omosessuali questo valore praticamente è inesistente.
Mi si dice: "E' una ricorrenza che riguarda tutti..."
Ma non è della ricorrenza in sè che mi interessava parlare; ma del valore che per gli Ebrei ha la Shoah e del valore che per gli omosessuali non ha il cosiddetto "Omocausto".
Per la nostra identità la tragedia fondamentale è quella dell'AIDS e questa abbiamo principalmente raccontato

dreamer
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #39 il: 26 Gennaio 2011, 17:04:10 »
La negazione dell'olocausto, la sua revisione e quanto ci ruota attorno sono un tabù della società moderna. E' del tutto inutile discutere sull'argomento perché l'occidente ha fatto dell'olocausto nazista un dogma, che viene quindi accettato togliendo a priori la discussione. Pensate un attimo al valore di affermare: "La persecuzione sotto il nazismo degli ebrei è stata ingigantita e le morti erano molto minori di quanto si afferma" oppure affermare: "La persecuzione sotto Maria I d'inghilterra dei puritani è stata ingigantita e le morti erano molto minori di quanto si afferma."
Indipendentemente se l'una o l'altra posizione sia fondata, bisogna riconoscere questa chiusura mentale (che può benissimo anche essere considerata giusta).
Il distacco omosessuale da questo evento, che tocca anche me, va ricercato nel senso di comunanza alle vittime. L'evento viene così sottolineato e ripetuto che, se non ci si sente coivolti, diventa una commemorazione meccanica, perde di significato e infine finisce nel dimenticatoio. Gli omosessuali tutt'oggi non si sentono una comunità stretta e si spinge per giunta perché non lo siano, ma per una normalizzazione e una conformazione alla massa. E' ovvio che quindi non ci sia un senso di legame con le vittime di ormai 70 anni fa; e non vedo nemmeno perché si insiste a forzare l'empatia verso questa commemorazione

Sissy
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #42 il: 26 Gennaio 2011, 17:54:53 »
beh dai, ma non è vero proprio per niente che Italia non si vede l'Olocausto come un fatto storico acquisito... in tutti i libri di storia c'è l'olocausto degli ebrei... in questi giorni tutti i TG parlano della gionata della memoria... e poi i film come la Tregua (me l'hanno fatto vedere additittura con la scuola ...ma è un film bellissimo, racconta la storia di Primo Levi) e la Vita è Bella... basta con questo pregiudizio verso noi italiani!
Cioè, poi cos'è questa storia che la Germania (che l'olocausto l'ha fatto) avrebbe digerito il genocidio della 2° guerra mondiale e noi no! Cioè, secondo me il tedesco medio, prova ancora un filo di vergogna verso ciò che hanno combinato i loro nonni.... così come noi italiani ci vergognamo per l'aver tradito i nostri alleati ...certo combattevamo un guerra sbagliata, ma tradire, secondo me è ancora più sbagliato ...molti giovani ragazzi tedeschi sono morti in Italia per colpa del nostro tradimento.
In generale... forse bisognerebbe voltare pagina... certo non dimenticare (...ma com'è possibile dimenticare il più grande genocidio della storia?!? è impossibile!).. piuttosto più che rivangare il passato dovremmo puntare gli occhi sul presente e sui genocidi recenti... penso ai cristiani ammazzati in India, Egitto, Iraq, Indonesia... penso al genocidio del Rwanda... a quello degli albanesi kosovari fatti fuori dai Serbi... i palestinesi murati da Israele...
...e anche la questione dei gay e dell'AIDS è molto diversa dalla questione "ebrei e olocausto"... i gay non hanno fatto nulla per associarsi all'AIDS, semplicemente i media hanno inschienato a noi gay questa malattia (anche se non riguarda solo noi gay)... mentre gli ebrei, forti della loro unione come popolo (che io sinceramente ammiro tantissimo ...mi piacerebbe molto che anche noi italiani avessimo lo stesso sentimento nazionale, di appartenza e di rispetto verso il nostro Stato) hanno fatto una bella campagna per mettere al centro dell'attenzione mondiale lo sterminio che hanno subito dal Terzo Reich Tedesco... riuscendo tra l'altro a mettere sempre in primo piano (ancora oggi a distanza di più di 65 anni) l'olocausto come fosse un fatto ancora attuale e che riguarda ancora le nostre vite, distraendo invece gli altri paesi dalla politica aggressiva che ha fatto Israele in questi ultimi decenni e che fa tuttora.
E secondo me le posizioni negazioniste di Mahmud Ahmadinejad sono più di facciata... perché tutti sanno in Iran che l'olcausto è avvenuto per davvero... e l'unico obiettivo concreto è quello di irritare Israele per ripicca contro l'embargo che l'Iran deve subire e per la politica di forza di Isaele in Palestina (tra l'altro anche Gaza fa la fame per via di un embargo).
Con questo non voglio dire che dovete cancellare il giorno delle memoria... oramai è un'appuntamento classico, come quando si ricorda ogni anno in agosto le esplosioni nuclerari e in quei giorni si guardano tutti quei documentari interessantissimi sulle terribili esplosioni di Hiroshima e Nagasaki... l'unica cosa è fose quella di evitare di fare troppo polemiche, anche perché (per quel che possono valere in confronti a milioni di morti) le scuse sono state fatte, le generazioni sono completamente cambiate e ne la Germania, ne l'Italia, ne il Giappone sono più quei paesi canaglia che erano 70 anni fa! ...e nemmeno il popolo ebreo non è così messo male come 70 anni fa... anzi, ora hanno una nazione, uno Stato ...anche ricco (Tel Aviv è strapiena di scintillanti grattacieli quasi come Miami ...e l'industria è avanzatissima tanto che vengono prodotte armi militari ipertecologiche, software avanzatissimi, aerei, robot, fatti tagli accuratissimi sui diamanti, prodotte sostanze chimiche e farmaceutiche, e una fatta l'agricolitura con tecniche superefficienti a microgoccia)... e più che prenderle, gli israeliani, mi risulta che negli ultimi decenni glie le abbiano date a quei disgraziati dei palestinesi.

dreamer
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #47 il: 26 Gennaio 2011, 19:15:52 »
Nessuno nega l'olocausto, nemmeno gli stessi filo-nazisti. Affermano piuttosto che i numeri delle vittime siano stati gonfiati e che le accuse siano molto maggiori a quanto sia realmente accaduto. Sarebbe demenziale negare l'esistenza dei campi di concentramento, ad esempio.

Rbert
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #50 il: 26 Gennaio 2011, 21:15:17 »
Io non vedo nessuno che abbia difeso l' "allucinante revisionismo storico".
Piuttosto, più di qualcuno ha fatto notare che il revisionismo su argomenti come questo sia un tabù, perché già fare della ricerca sulle cifre può essere interpretato come un tentativo di ridimensionare il fenomeno per farne dell'apologia. È una realtà che pesa, in diversa misura, su qualsiasi altro avvenimento di storia recente, senza doversi inventare chissà che complotti plutogiudaicomassosionisti per spiegarne l'esistenza.
Sul fatto che la Shoah ebraica sia più visibile delle stragi nei confronti di altre categorie, ricordo che non è mai stata redatta una "soluzione finale della questione omosessuale", forse perché il concetto nazista di "persone indesiderabili" era relativamente recente e, appunto, prettamente nazista, mentre l'antisemitismo poteva contare di secoli di storia e un appoggio che superava i confini del reich.
Fra l'altro la Germania dell'epoca era l'unico stato in cui si potessero trovare 15000 omosessuali dichiarati, altrove o erano sempre stati fuorilegge o si faceva finta non esistessero...
(nda, il dato numerico è frutto di pura invenzione. Il numero di vittime omosessuali di tutta Europa che perirono nei lager furono in tutto 5.000 fra uomini e donne)

Miao82
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #52 il: Ieri alle 00:00:24 »
Istituzionalizzare con una giornata della memoria la morte di alcuni è uno schiaffo a tutti gli altri che hanno subito angherie magari dalle stesse vittime che si celebrano...
Penso ai palestinesi distrutti e uccisi da Israele, penso agli operatori umanitari uccisi da israele, penso alle bombe atomiche sganciate dalla democrazia Usa, alle guerre e distruzioni dei buoni....
Per quanto riguarda la trasmissione di La7, forse sarebbe il caso di ricordare che quegli esperimenti continuarono negli anni nei democraticissimi e antifascisti Stati Uniti... andate a vedere i manicomi in cui si studiavano i comportamenti umani ecc..
(nda, qui si fa riferimento allo spettacolo Ausmerzen di Marco Paolini andato in onda il 26 Gennaio su La7)
Tutta questa retorica è davvero ributtante.

Sissy
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #56 il: Ieri alle 09:00:03 »
"Citato da: Cat Eye - 26 Gennaio 2011, 23:30:25
Su La7 (che posso vedere anche a Parigi grazie a Sky) è appena terminato un toccante spettacolo di Marco Paolini, Ausmerzen, che vuole ricordare per il 27 Gennaio le 300.000 vittime del progetto AktionT4."
...visto il programma... interessante... comunque Paolini mi piaceva molto di più anni fa quando era un comico (poi penso che dopo che l'hanno chiamato in TV a raccontare del Vajont si è buttato sul drammatico) e l'avevo visto per la prima volta, ancora negli anni 90 in un importante teatro di Trieste (con i soldi della Provincia noi del comitato studentesco prendevamo ogni anno parecchi abbomenti per il teatro... e visto che ero rappresentante d'Istituto, in una lista tra l'altro di sinistra estrema, usavamo i metodi "bulgari" così che noi soviet supremi potevamo andare sempre a teatro e scegliere chi meritava, tra i comuni studenti, di venire con noi ...era cool andare a teatro, io vestivo grunge, ma lì tutti erano elengantissimi!) a fare un bel spettacolo sul "ricco Nord Est" ...ho riso molto quella volta!
@Isher ...guarda io non nego la shoah, nei 2 milioni di ebrei morti nei gulag... però non ritengo che l'antisemitismo sia attualmente un pericolo concreto... almeno non in occidente... in medio oriente sì, lo è di sicuro, ma questo è per via delle politiche aggressive di Israel... in Occidente invece gli ebrei come popolo soffrono di alcuni pregiudizi (ma è uguale come per noi italiani ci considerano dei mafiosi... tanto che Berlusconi non può essere ricco e non essere un mafioso secondo l'opinione dei razzisti antiitaliani... fosse stato spagnolo Berlusconi non avrebbe avuto tutto questo stigma e sarebbe stato accettato sicuramente di più) ...è per via della politica aggressiva in Palestina, per via che l'ebraismo è una religione elitaria (io non posso diventare ebrea e sarò sempre un essere inferiore secondo il Dio degli ebrei ...contenti loro, ma a me tanto non me ne frega niente di diventare ebrea ...a meno che Israele non mi scelga come nuovo messia, in questo caso cambierei di sicuro idea! ), per via del fatto che molti ebrei una volta erano strozzini e in genere vengono considerati molto attaccati ai soldi e tirchi (ma è come per i genovesi, gli istriani, i scozzesi ...e pensa un po' io sono un po' istriana! ) ...per via che gli ebrei mutilano i genitali dei loro bambini maschi in fasce.... però a parte questo da noi in occidente non vengono perseguitati minimamente gli ebrei... nemmeno dopo che è stato accertato che a scatenare la crisi economica mondiale è stato un ebreo (evidentemente tremendamente attaccato ai soldi) il newyorkese Bernard Madoff che ha fatto la più grande truffa finanziaria della storia dell'umanità.
Però la gente sa benissimo che non tutti gli ebrei sono Benard Madoff o dei nazionalisti accaniti... insomma la gente conosce anche Raz Degan (figo, bello ed ebreo), Adam Sandler (adoro questo attore comico ebreo ...ha recitato anche in "vi dichiaro marito e marito" una brillante commedia comica a sfondo gay), Sacha Baron Cohen (...ovvero Borat, è ebreo pure lui), Omar Casspi (un giocatore nba ebreo israeliano) e Dana International (cantante trans operata israeliana molto famosa in tutta Europa) ...e trova che siano brava gente!
Io ho conosciuto diversi ebrei... e alcuni erano simpaticissimi, brave persone... uno era uno stronzo, ma se anche mi sono scontrata più volte con lui, non l'ho fatto di certo per antisemitismo, più che altro per antistronzismo... e credo che l'antisemitismo da bar o da scuola superiore siano solo che dei pretesti per fare cazzate... certo possono dar fastidio, ma concretamente è solo una forma di razzismo verbale che non si concretizza nei fatti... quindi vanno ignorati questi stupidi che "giocano" a fare i razzisti e senza, secondo me, esserne nemmeno convinti.

Sissy
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #66 il: Ieri alle 10:25:32 »
"Citato da: Abernathy - Ieri alle 10:01:07
@Sissy
La circoncisione viene effettuata per motivi di igene e religiosi, nessuno viene mutilato e nessuno pratica la mutilazione. Non confonderti con l'infibulazione, sono cose completamente diverse"

...quì in questo topic si parla di circoncisione!
http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic,12130.150.html
beh sicuramente la infibulazione è una mutilazione più debilitante che non la circoncisione... però la circoncisione asporta il prepuzio con tutte le terminazioni nervose importantissime, provoca la cheratinizzazione della pelle del glande, rende la masturbazione più difficile (è impossibile fare buccia sbuccia!) oltre che la penetrazione (perché senza il prepuzio c'è più frizione)... io sono convinta che dietro alle motivazioni di facciata, le circoncisioni per motivi non medici, vengono in realtà fatte per desessualizzare il maschio, infatti il pene chiuso nelle sue labbra (ovvero il prepuzio) richiama sensazioni sessuali più femminili perché il pene resta più umido (non come una vagina, ma comunque di più che non un pene circonciso) e il cappuccio prepuziale chiude il glande analogamente così come il cappuccio femminile copre il clitoride e le labbra chiudono la vagina... e molti hanno paura della sessualità di tipo femminile-passivo-ricettiva (specie le religioni), perché la considerano "distruttiva"... è quindi per questo che ritengo che la circoncisione venga fatta con scopi psicosessuali atti a rendere i maschi (ebrei, yankee o islamici che siano) più virili e meno inclini alla sessualità. Io però vedo tutto ciò come una denaturalizzazione.
P.S. ...nel remoto caso che un circonciso diventi poi una trans, sarà fortemente penalizzata nella riconversione sessuale, in quanto mancherà una buona parte dei tessuti, tra l'altro fatti di mucosa e di ricche terminazioni nervose, usati per la creazione delle neovagina che sarà quindi meno performante sia a livello estetico che erotico.
...spero che ti sei riguardato i miei post ed hai potuto accertarti come non abbia mia detto che gli ebrei sono degli alieni! ...probabilmente hai avuto una svista! ...comunque non preoccuparti, non mi offendo mica, capita!

Sissy
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #70 il: Ieri alle 10:40:08 »
"Citato da: Cat Eye - Ieri alle 10:10:34
Non è vero che non puoi diventare ebrea, basta che vai in una Sinagoga, parli col Rabbi che valuterà le tue convinzioni e la tua volontà di convertirti e poi devi seguire la scuola ebrea al termine della quale affronterai il tuo battesimo “rinascendo” ebrea. "
...beh su questo mi scuso proprio... è una mia ignoranza,e purtroppo non sono la sola a pensarla così... infatti ho trovato in rete questa intervista al Rabbino di Trieste (infatti sono originaria di lì ...abbiamo anche una bellissima Sinagoga.. e credo sia la più grande d'Italia dopo quella di Roma, e probabilmente la più bella) dove appunto gli viene chiesto se si può diventare veramente ebrei, perché molti (come lo ero io fino a pochi minuti fa) sono convinti che non sia permesso.
@Isher ...io non ho mai circonciso nessuno... ho solo fatto sesso con dei circoncisi e non... quindi mi limito alla mia esperienza diretta e a ciò che mi hanno confidato direttamente qualche circonciso.
@Abernathy ...beh dire che sono UN trans è offensivo... io sono UNA trans e non sono circoncisa... ho però un'amica trans caraibica che è stata circoncisa a 16 anni x motivi medici... ma non è contenta di ciò.
Almadel
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #73 il: Ieri alle 10:57:51 »
Appena tornato dalla celebrazione dove abbiamo deposto un corona a forma di triangolo rosa con la scritta "Uccisi dalla barbarie, sepolti nel silenzio".
Poiché non siamo stati ufficialmente invitati abbiamo deposto la corona prima degli altri; così se la sono trovati tutti davanti (tiè!)
Inspiegabilmente quest'anno non c'erano rappresentati della Comunità Ebraica; suppongo che si siano arrabbiati con l'organizzazione completamente affidata alle Forza Armate
(che hanno fatto gli inviti, per questo non ci hanno invitati...)
Tant'è vero che il prete ha dedicato la celebrazione a "i morti tutte le guerre, a prescindere dallo schieramento"
e ha dedicato molte più parole ai recenti caduti in Afghanistan rispetto a quello dedicato alle vittime della Shoah...
(sarà per questo che la Comunità Ebraica non è venuta?)
Quindi sono tornato a casa piuttosto perplesso...

Miao82
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #74 il: Ieri alle 11:13:51 »
Divertente vedere come appena si esprime un'opinione diversa scatti il Ban o la galera magari...
Potete anche rispondere nel merito e spiegarci come mai, sebbene in tutto il mondo ogni anno escano film su film che parlano dell'olocausto degli ebrei perseguitati, sebbene ci siano milioni di libri, sebbene ci sia una giornana mondiale per ricordare...ci sono ancora quelli che dicono "dobbiamo impegnarci per non far dimenticare..." ma come è possibile dimenticare? Ma voglio dire la accendete la tv? E perché questo sforzo sovrumano? E perché dimentichiamo gli operatori umanitari bombardati in acque internazionali mentre portavano palloni e quaderni ai bimbi palestinesi?
Se tutto quello che riuscite a spiegare è dire "bannatelo" fate pure..ma chi ha cervello capisce che c'è qualcosa che non torna...

Bry.kyn91
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #78 il: Ieri alle 13:45:09 »
Non ho risposto più a questo topic, caro Greed, perché non ho niente da dire con chi non sa dibattere in maniera civile.
Ho avuto tante volte modo di esprimere le mie idee in merito all'olocausto, e tutte le volte che mi hanno aggredito con paroloni dal sapore novecentesco come "antisemita" e "nazista" ho provato un forte senso di sconfitta e di grande delusione. Io non devo dimostrare niente. Dimostrino loro la storicità dell'olocausto senza sbattere in galera chi la pensa in maniera diversa. Saluti.

Bry.kyn91
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #84 il: Ieri alle 14:13:03 »
Fascista chi sarebbe?
Comunque io non ce l'ho con Isher, la sua è stata una risposta molto aggressiva - non lo nego - ma è l'atteggiamento in generale di molti utenti che può essere pesante per chi non ha esattamente le stesse idee.
Beh, l'argomento in sè io l'ho esposto con abbastanza chiarezza. Il revisionismo storico che le democrazie vorrebbero far tacare (e ci riescono), è quello che mette in dubbio non l'esistenza delle persecuzioni a danno degli ebrei o l'esistenza dei lager, ma quello che mira a rivedere alcune esagerazioni e storpiature operate in 65 anni di propaganda alleata. In particolare:
a. Non è mai esistito un esplicito piano di sterminio della razza ebraica (tra l'altro questa tesi è accettata anche nell'ambito del dibattito ufficiale, a tal proposito ricordo i funzionalisti).
b. Quelle mostrate nei lager non sono camere a gas, ma per ragioni di ordine fisico, chimico, tecnico, matematico non potevano svolgere quel particolare tipo di funzione (per cui verrebbero richieste altre caratteristiche).
c. I lager per tanto sarebbero stati dei campi di concentramento e non già dei campi di sterminio, laddove la causa maggiore di morte era il tifo e la fame.
d. Non sono morti 6 milioni di ebrei ed il numero degli internati è paurosamente inferiore.
Questi, assieme a tanti altri punti, sono in sintesi le tesi di molti storici revisionisti come il già citato professor Faurisson. Come si può ben capire non vengono negate affatto le brutture patite dal popolo ebraico sotto il Terzo Reich, né la figura del Terzo Reich ne esce in qualche modo riabilitata: rinchiudere in campi di concentramento migliaia di persone innocenti, e lasciarle morire di fame e malattia, certo non qualifica in maniera diversa la Germania Nazista. Tuttavia queste tesi vengono CRIMINALIZZATE perché minano quello che è diventato un vero e proprio dogma “laico”. Con questo dogma da un lato si legittima l’esistenza di Israele, dall’altro si demonizzano in maniera totale i sistemi antidemocratici del ‘900. E inoltre, se di genocidio non si trattò, le responsabilità – seppure gravi – di Hitler non sarebbero poi tanto diverse da quelle inglesi o americane (i campi di concentramento esistevano ovunque in tempo di guerra).
Io personalmente conosco molto delle argomentazioni revisioniste, e non le considero affatto cretinate o stupidate di pazzi esaltati (questo pure perché i revisionisti seri non sono mai nazisti). Certo, non credo a tutto, e così come non credo alla vulgata postbellica così non posso credere a tutto il materiale revisionista. Però chiudersi e incaponirsi su quest’argomento come se l’olocausto fosse verità di fede e trattare da appestati e idioti chi la pensa in maniera diversa, lo trovo molto stupido e ignorante. Anzi, è così che si renderebbe giustizia alle vittime: indagando senza pregiudizi.

Greed89
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #90 il: Ieri alle 14:42:06 »
"Citazione
c. I lager per tanto sarebbero stati dei campi di concentramento e non già dei campi di sterminio, laddove la causa maggiore di morte era il tifo e la fame."

Effettivamente questo rende decisamente più umano il trattamento riservati a tutti coloro che si trovavano lì. Beh sì,non sono stati portati là per crepare, per essere tagliuzzati, per fare esperimenti, povero Levi s'è inventato tutto, sono stati semplicemente lasciati là a crepare di fame e di tifo.
Questo rende tutto più umano

Radhamantis
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #91 il: Ieri alle 14:46:16 »
Non me la sento di abbracciare le tesi sposate da Bry anche se le prove continuano ad aumentare.
Di certo però posso intervenire irruentemente sull'etica della condanna alla germania che risulta oltre che essere di parte, immorale politicamente scorretta.
Di certo in tempo di guerra da sempre è il vincitore che decide i termini della fine. Però io eviterei la propaganda moralista alleata che ha in pochi mesi allestito un tribunale, creato ad hoc delle leggi su fatti CHE SI ERANO GIA' VERIFICATI e procedere con le condanne. Ciò è moralmente illecito considerando soprattutto i precedenti degli alleati così ben pronti ad eseguire giudizi e a creare leggi retroattive giudicando degli atti ingiudicabili poiché non erano reati.
Inoltre, improvvisamente ci si ritrova a giudicare l'esito di una guerra da un mondo occidentale da un lato troppo socialmente evoluto per tollerare gli orrori della guerra ma dall'altro talmente ignorante ed prepotente da decidere autonomamente ciò che è giusto e ciò che è sbagliato per un mondo intero.

Sissy
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #92 il: Ieri alle 14:51:34 »
"Citato da: Abernathy - Ieri alle 14:20:57
Mi scusa per l'idiota, ma certe affermazioni atte ad offendere il Giorno della Memoria e le sue Vittime è davvero troppo.
Utenti come Sissy, Almadel e Miao82 stanno scrivendo su questo topic al fine di creare polemiche e offendere con le loro illazioni gratuite. Possono evitare di scrivere se non ritengono questo topic importante e continuare a coltivare le loro idee in privato. Adesso esigo le loro scuse in quanto Ebreo."

...guarda... visto che le esigi, io mi scuso volentieri con te... però mi devi dire PRECISAMENTE (magari fai la citazione) dov'è che io ti avrei offeso personalmente oppure avrei offeso il popolo ebraico.... perché non mi sembra di aver offeso proprio nessuno. Magari le mie opinioni non ti piacciono... però non esiste il reato di opinione, e comunque io non sono nemmeno una revisionista dell'olocausto! Certo non condivido l'atteggiamento da vittima di chi non è mai stato vittima di alcun genocidio così come lo sono gli sionisti contemporanei. L'olocausto nazista, resterà per sempre nella storia come il più grande genocidio della storia (...sperando che non venga mai superato da qualche pazza dittatura futura), ciò non toglie che appartiene al passato

Bry.kyn91
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #99 il: Ieri alle 15:29:20 »
Quoto l'intervento di Radhamantis. A proposito del Processo (farsa) di Norimberga vorrei ricordare a tutti che non soltanto in quell'occasione si trattò di una farsata in cui l'accusatore e il giudice erano la stessa forza vincitrice del conflitto (basato su principi che non c’erano prima), ma il processo stesso fu ignominioso, tanto da poter essere considerato alla stessa stregua dei tanti processi rivoluzionari che la storia ha conosciuto. Valeva come prova perfino il "si dice". La corte ammetteva qualsiasi prova - anche contraddittoria - che sostenesse lo sterminio di milioni di ebrei nei lager nazisti. Senza indagare della sua veridicità (ragion per cui fino a non molti anni fa si parlava di ebrei-saponette ed ebrei-paralumi).
Almadel, sai perché molti (ma non tutti) nazisti confermarono lo sterminio? perché le pene previste per chi "collaborava" scendevano vistosamente dalla pena capitale a - spesso - pochi anni di carcere. Molti che fino all'ultimo negarono lo sterminio furono invece mandati a morte. Senza contare che i numeri non sono mai stati gli stessi: a guerra conclusa si riteneva che ad Auschwitz fossero stati uccisi 10 milioni di ebrei. Negli anni il numero scese a 4, ed oggi a 1. Altre assurde dichiarazioni furono rilasciate da Hoss, sotto tortura: si tratta di dichiarazione totalmente prive di fondamento, che non possono costituire alcuna "prova".
Greed, parli di camere a gas. Beh, ci sono ricostruzioni tecniche (ad esempio il rapporto Leuchter, che però presenta molte falle dal punto di vista scientifico) che confermano quanto meno l’inadeguatezza di quelle strutture a funzionare come camere a gas. In particolare mancherebbero sistemi di sicurezza, ingressi adeguati, porte, circuiti di areazione, condutture e ci sarebbero notevoli incongruenze (per esempio un impianto di illuminazione che non poteva in alcun modo resistere all’emissione di zyclon B, che è una sostanza esplosiva; oppure il fatto che alcune di queste camere a gas – mi riferisco ad Auschwitz, ma vado a memoria – erano costruite in prossimità degli ospedali delle SS). Oltretutto alcune testimonianze dicono che gli addetti a raccogliere i cadaveri dopo le gassazioni entravano nelle camere fumando, cosa del tutto impossibile: i corpi impregnati di zyclon B sarebbero stati pericolosissimi a contatto con le sigarette. Ma tante altre discrepanze possono essere rammentate: lo spazio non era sufficiente per sostenere quei ritmi di sterminio che si suole ricordare e le persone ammassate avrebbero impedito al gas di diffondersi in neppure 20 minuti (così come ricordano le testimonianze). Altre contraddizioni sono state notate nelle testimonianze circa il colorito dei cadaveri. Alcuni parlano di corpi bluastri, altri addirittura rossi. D’altra parte Leuchter (che era esperto di costruzioni di camere a gas) non è l’unico ad avere delle discrepanze tra le camere a gas “normali” e quelle impiegate dai nazisti. Tuttavia è vietato da anni qualsiasi tipo di analisi indipendente all’interno dei campi. E questo non è sicuramente corretto.
Giusto per finire ricordando il grande Primo Levi. Nell’edizione del ’46 del suo libro citava la parola “camera a gas” per un totale di 6 volte. Nell’ultima edizione degli anni ’70 dedica un capitolo intero al funzionamento di queste camere della morte (descrivendo minuziosamente alcune cose del tutto impossibili, come i forni che lavoravano incessantemente 24 ore su 24: non esistono neppure oggi forni del genere!). Sì, davvero, è il giorno della memoria. Ritrovata.
La cosa più ovvia (o che dovrebbe essere tale) è che questi aspetti sarebbero da considerarsi su di un piano storico, indipendentemente dal dramma personale e individuale vissuto da ciascuna persona nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
Qualcuno, certo, potrà dire: ma che cambia se comunque c’erano le leggi razziali e gli ebrei erano trattati come sotto-uomini? Probabilmente niente dal punto di vista umano. Il punto è un altro: all’epoca accadeva lo stesso in tutto il mondo, e ancor di più nel mondo “democratico”. Basti ricordare la segregazione razziale negli Stati Uniti o al trattamento che gli inglesi riservavano agli autoctoni delle loro colonie. Il razzismo non l’ha inventato Hitler e gli ebrei non sono i soli ad averlo patito (e oggi mi pare che la cosa sia addirittura ribaltata). Questo è senza ombra di dubbio un modo per scaricare le responsabilità di un mondo crudele su di un’unica realtà, per altro già sconfitta. Ma chi pensa ai 200mila morti di Nagasaki e Hiroshima? Chi pensa ai 30mila morti di Dresda? I conti con la memoria non tornano mai. C’è troppo uno squilibrio tra 65 anni di memoria selettiva e 65 anni di buio totale su tutto il resto.

Radhamantis
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #105 il: Ieri alle 15:48:00 »
Citato da: orodeglistupidi - Ieri alle 15:25:21
Radhamantis, evitiamo di scendere a un livello di becero relativismo da Italia sul 2.
Il modo in cui è stato condotto il processo di Norimberga non diminuisce di un millimetro la gravità dei reati commessi dai nazisti nei confronti del genere umano.
L'importanza degli accadimenti non ha relazione fra gli stessi. Il fatto che a me sia morto il cane e a te ne siano morti 20 non cambia il dolore individuale nè questo può essere estinto in virtù dell'esistenza di dolori peggiori."

Non era assolutamente questo il presupposto per cui mi sono esposto con la mia domanda.
Il punto è che occorre saper essere cauti con le dichiarazioni soprattutto su fatti accaduti 65anni fa.
Ho ribattutto ad una dichiarazione per far comprendere che c'è da analizzare attentamente TUTTI i fatti per giungere ad una conclusione non solo i fatti propinati per la maggiore.
Di fatto il reato per cui ci disgustiamo ancora è imprescindibilmente un atto di guerra così come quello commesso dagli alleati in Giappone. Eppure nessuno di noi si indigna quando viene ricordato che questi non sono stati minimamente giudicati. Non ci indignamo sapendo che il reato è stato giudicato ancor prima che fosse definito il reato stesso. Adesso vorrei vedere come ci sentiremmo se improvvisamente venisse dichiarato fuorilegge il dibattito internettiano e il giornalismo in genere e venissimo presi ad uno ad uno per essere processati, udite udite non per cose commesse dall'identificazione del reato in poi MA ADDIRITTURA PRIMA!
Qui stiamo scivolando nel perbenismo più assoluto. il fatto che l'olocausto faccia parlare di sè per l'entità della gravità dell'atto non giustifica la nostra ignoranza nel voler guardare solo quello. Inoltre se è ritenuto offensivo mettere in discussione l'olocausto vorrei capire perché ciò non accade per chi mette in discussione gli atti rivoluzionari, gli assassini imperiali, lo sgancio di ordigni nucleari e potrei continuare così per molto

Sissy
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #114 il: Ieri alle 17:23:37 »
...ritornando IT...
ho inventato adesso una poesia per il giorno della memoria in onore di tutte le vittime dell'olocausto
olocausto
olocausto
olocausto
è stato un momento infausto
han ammazzato tante persone
per la gloria di una nazione
hanno streminato tanti ebrei
e pure gli amici miei (cioè gli omosessuali)
spero tanto che ciò non si ripeta
parole di una dannata poeta!
...spero vi piaccia!

Bry.kyn91
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #118 il: Ieri alle 18:09:53 »
"I protocolli di Auschwitz" fuoriusciti da un gruppo di resistenza interno al lager, beh, non sono del tutto chiari nella loro genesi, nè quanto a contenuti (circa i crematori) nè quanto ad onestà delle dichiarazioni rilasciate da Vrba (e i suoi rapporti con Wetzler).
Chiaramente i miei non sono monologhi, come qualcuno ha asserito, il mio discorso inizialmente non era volto a discutere delle tesi revisioniste, ma voleva soltanto sottolineare come fossimo metodicamente influenzati da una propaganda che di fatto ha finalità politiche ed ideologiche.
Non avrei avuto niente da obiettare se avessero istituito il Giorno della Memoria di tutte le vittime della Seconda Guerra Mondiale, dagli ebrei nei lager ai soldati tedeschi uccisi dai russi a fine guerra, passando per i partigiani e gli ultimi repubblicani della RSI. Ma purtroppo non è così. E probabilmente non sarà così per ancora molto tempo

Ariel
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #120 il: Ieri alle 18:39:33 »
Anch'io ho interpretato l'intervento di Almadel come Dexter, non vedo proprio nulla di offensivo, anzi mi sembra di grande supporto verso la comunità Ebraica che non è stata ritenuta abbastanza rilevante, in quello specifico evento.
Io prima di adesso non sono neanche intervenuta in questo thread, perché non ricordo mai le date, per me il Giorno della Memoria così come il Trangender Day of Remembrance o il Giorno Internazionale del Coming Out hanno valore tutti i giorni, e tutti i giorni sono temi e ricordi che sento molto e in cui ho messo riflessioni, discussioni e anche molte lacrime.
Sento più l'Olocausto dell'11 settembre, nonostante abbia vissuto il secondo evento nell'arco della mia vita e non il primo. Intervenire solo per parlare delle mie emozioni mi pareva sterile.
Ma è molto difficile non intervenire quando chi fa parte di una comunità (quella Ebraica) che è stata vittima in passato di una tragedia tanto grande e dolorosa, e per di più fa parte di una comunità (quella LGBT) che ancora oggi soffre in tante parti del mondo, non mostra neanche una briciola del rispetto che pretende.
Sissy NON è un uomo (Sissy è un travestito, un uomo che non ha intrapreso nessun percorso per cambiare sesso, nda). Così come un negazionista che inneggia alle cospirazioni sioniste è considerato qualcuno da punire, così dovrebbe esserlo qualcuno che nega la libertà di definirsi secondo il proprio genere d'elezione, qualunque esso sia e qualunque sia il suo stato chirurgico. Tanto più che Sissy ha anche i documenti in regola con lo Stato Italiano.
Io trovo che il post sulla circoncisione di Sissy fosse fuori luogo, forse anche vagamente offensivo, e in generale non sono d'accordo con la stragrande maggioranza delle sue teorie, ma NULLA giustifica la violenza verbale del darle il maschile.
È un insulto, esattamente come 'sporco ebreo', e proprio perché dovremmo ricordarci a che conseguenze ha portato l'antisemitismo, dovremmo scoraggiare la transfobia in tutte le sue forme, perché anch'essa porta a gravi conseguenze tutt'oggi

Bry.kyn91
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #121 il: Ieri alle 18:47:13 »
Ariel, la libertà di parola si esprime anche nella possibilità di esprimere pareri diversi in merito alle situazioni degli altri. Il che potrebbe far scattare una sanzione "morale" e "civile" qual ora queste opinioni appaiano come offensive o di cattivo gusto, ma non certo penale. Mi spaventa l'idea che una ragazza possa giudicare giusta l'incarcerazione degli storici revisionisti sulla base di un'opinione - per giunta tecnica - su un fatto storico. Questo è degno del più terribile giacobinismo.
Poi, che sia sentito maggiormente il lutto per i soldati caduti in Afghanistan mi sembra normale. Parliamo di giovani morti poco fa, per una guerra inutile che nulla ha dato alla Patria, le cui famiglie soffrono nel nostro presente. E' troppo pretendere lo stesso cordoglio per un numero indefinito di vittime morte durante una guerra che i più neanche hanno vissuto. Non confondiamo le due cose, perché non stanno sullo stesso piano.

orodeglistupidi
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #122 il: Ieri alle 18:55:28 »
"Citato da: Bry.kyn91 - Ieri alle 18:09:53
Non avrei avuto niente da obiettare se avessero istituito il Giorno della Memoria di tutte le vittime della Seconda Guerra Mondiale, dagli ebrei nei lager ai soldati tedeschi uccisi dai russi a fine guerra, passando per i partigiani e gli ultimi repubblicani della RSI. Ma purtroppo non è così. E probabilmente non sarà così per ancora molto tempo."

Voilà, approfittiamoci della sonnolenza generale, prendiamo la storia e buttiamola nel mixer. Tutti sono responsabili di qualcosa, indifferentemente, così che nessuno è davvero responsabile di nulla, e il giudizio non può che sospendersi.
Orsù, ricordiamo nella stessa giornata l'ebreo vittima di persecuzioni, rastrellamenti, deportazioni e sterminio e il tedesco che, al soldo del Reich, attuava persecuzioni, rastrellamenti, deportazioni e sterminio.L'ebreo e il soldato tedesco, ciascuno a suo modo, sono stati entrambi vittime della Seconda Guerra Mondiale: pareggio.
D'altra parte - come vorresti tu - nessuna fonte a sostegno dell'Olocausto, gratta gratta, è davvero storicamente attendibile; i sopravvissuti, più che testimoniare, hanno inventato, e, in definitiva, tutta questa faccenda della Memoria è solamente frutto di propaganda.

Dreamer
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #123 il: Ieri alle 18:59:23 »
"Citato da: Abernathy - Ieri alle 10:01:07
@Sissy
La circoncisione viene effettuata per motivi di igiene e religiosi, nessuno viene mutilato e nessuno pratica la mutilazione. Non confonderti con l'infibulazione, sono cose completamente diverse"

1Io la considero un atto mutilante, soprattutto nel XXI secolo. E la mia cultura mi impedisce di considerare il taglio li una parte del corpo ad un individuo non consenziente una azione giustificabile per religione.
2Non vedo il benché minimo motivo del perché dovresti sottolineare che Sissy è un uomo. Si sente a maggiore agio con generi grammaticali femminili, è corretto appoggiarla.
3Il negazionismo non va negato a priori: come QUALSIASI altra idea va discusso con la volontà da entrambe le parti di mettersi in discussione.
4Visto che gli ebrei portano grande scompiglio con questi topic eretici io direi di rivalutare l'idea che abbiano portato loro la peste in Europa e di reistituire immediatamente la Santa Inquisizione per prevenire ulteriori minacce (con qualche rogo in diretta su Canale5) da parte di questi miscredenti portatori di turbamento nel cattolicissimo Stato della Chie...volevo dire Italiano.

Bry.kyn91
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #125 il: Ieri alle 19:09:14 »
Sì, orodeglistupidi, perché la tua lettura degli eventi è condizionata dalla propaganda dei vincitori, non è volta all'interpretazione e alla comprensione delle VERE dinamiche storiche che hanno portato a quello scempio che fu la Seconda Guerra Mondiale. Io ho rispetto per tutte le vittime, compresi i soldati tedeschi che in tanti morirono per difendere la Patria; di freddo, di vili esecuzioni, di torture gratuite.
Gli ebrei dei lager furono vittime di un certo sistema e di un determinato contesto storico (direttamente legato alla guerra, tanto è vero che gli ebrei erano ritenuti una potenza nemica, specie a seguito della loro dichiarazione di guerra alla Germania nel 1934, di cui tutti tacciono). Ma dopo la guerra? Chi ricorda più le violenze di cui furono vittime i tedeschi e soprattutto le loro donne? Chi rammenta gli stupri e i saccheggi dei sovietici quando invasero Berlino, città ormai ridotta ad un cumolo di macerie? Chi è che ci parla delle migliaia di vite rovinate dall'avanzata degli alleati in territorio nostrano, specie a sud, quando le truppe chiamate "marocchine" stupravano e violentavano abitualmente le nostre donne? Chi parla più dei bombardamenti di Dresda? Dei bombardamenti delle città aperte italiane? Dei tanti stermini rimasti impuniti, a cominciare da quelli italiani per finire a quelli inglesi. Chi pagherà mai i tedeschi per i 50 anni rimasti divisi? E i giapponesi per due città rase al suolo, inutilmente e crudelmente, per dimostrare al mondo la superiore potenza americana?
No, la storia non è così a senso unico. Non esistono i buoni e i cattivi. La Seconda Guerra Mondiale fu voluta e combattuta da tutti ed il peso di 50 milioni di morti pesa su tutta l'umanità, senza esclusione alcuna e di convenienza.
Katie, le testimonianze di Hoess furono estorte con la tortura, pertanto non hanno alcuna rilevanza considerando pure le esagerazioni e le contraddizioni che furono "confessate".

dreamer
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #129 il: Ieri alle 19:25:11 »
Citato da: Hinzelmann - Ieri alle 19:10:03
Il negazionismo non è una idea qualsiasi, si spiega cosa è a chi non lo sa e lo si condanna, come si fa con l'omofobia.
E tu hai il diritto di scegliere quali idee sono da condannare e quali no?
Mi stupisco della totale mancanza di base razionale della tua risposta

Almadel
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #135 il: Ieri alle 20:49:53 »
"Citazione
Qui sinceramente si sta dilagando senza alcun motivo, solo perché qualcuno ha delle idee un po diverse dagli altri. Non mi sembra il caso di offendere gli altri solo perché hanno delle idee fin troppo distorte dai nostri ideali."

Evita di dilagare anche tu, altrimenti ti flammo
Dire che le idee altrui sono "distorte" è un errore o no?
Insultare la Costituzione è sbagliato?
Ed è sbagliato insultare chi insulta la Costituzione?
Queste sono domande assolutamente legittime.
Un negazionista andrebbe bannato o no?
Chi insulta un negazionista andrebbe bannato?
Dov'è il limite tra il dibattito e l'insulto?
Insultare le idee significa insultare chi le afferma?
Il rischio non è la notte di cui parla Orodeglistupidi in cui - in nome della libertà d'espressione - tutto è concesso e facciamo a gara a chi si autocensura meglio?

Lunaville
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Re: Giorno della Memoria
« Risposta #136 il: Ieri alle 21:16:01 »
Amadel....sei semplicemente trollato nel cervello XD non ti rispondo che non ne vale la pena. Ma sei un bravo cuoco....ribalti le frittate che è una meraviglia
Ah ovviamente non continuo l'OT perché non è giusto per gli altri utenti, il discorso qui riguarda il giorno della memoria se vuoi discutere di questo magari....apri un altro topic, no?
Sissy
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Re: Richiesta di ban
« Risposta #46 il: Oggi alle 12:25:20 »
...questo antisemitismo non l'abbiamo certo inventato noi, ne l'abbiamo MAI messo in pratica.. io provato a dire la mia, ciò che credo, per spiegare la situazione... ma non certa gente non si può discutere, perché non vogliono discutere!
...peccato che il topic è stato chiuso avrei voluto dire questo (più anche altra roba... avevo preparto un topic lunghissimo che spazziava da su come il vittimismo talvolta aumenti il razzismo invece che diminuirlo, agli aspetti nascosti delle circoncisoni il tutto condito con un gran finale di filosofia d'avanguardia di cui sono io l'autrice ...questa la parte sul vittimismo):
Io comunque non sono una tipa che si ferma alle apparenze... cerco sempre di capire, trovare i perché (diversamente dal Prof. Castigamatti ho una mente scientifica e non solo nozionistica)... il perché dell'antisemitismo... io ho detto quali sono alcune delle motivazioni (bollate come retorica dal Prof.Castigamatti ...e visto che metto i panni di Catwoman ...Castigagatti!)... ma non sono solo quelle le motivizioni, c'è anche l'eccesso di vittimismo... approfondisco il tutto per chirarivi le idee:
Noi del mondo occidentale non vediamo assolutamente oggi gli ebrei come delle vittime... nessuno nega che i bisnonni degli ebrei attuali siano state le principali vittime del genocidio nazista... però adesso l'ebreo viene visto come uno di noi, un occidentale con una religone diversa (come Roby Baggio ...è uno di noi, anche se è un buddista... problemi con Roby Baggio??? NADA!)... nei giorni nostri le vittime del razzismo sono gli stranieri come i rom, i neri, i nordafricani ma non gli ebrei... gli ebrei sono oramai assimilati nella nostra società occidentale... forse anche di più che non i merdionali nella Padania. Quindi tirare la corda del vittimismo non fa diminuire l'antisemitismo ma lo alimenta. Vi giuro che è così ...fare la vittima non aiuta, specie se non sei tu direttamente la vittima ma solo i tuoi avi.

Sissy
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Re: Richiesta di ban
« Risposta #36 il: Ieri alle 15:43:46 »
"Citato da: Cat Eye - Ieri alle 15:29:48
Secondo me ridicolizzare l'Olocausto come molti hanno fatto è un'offesa e comportarsi da bambini dell'asilo come fa Sissy è solo indice di scarsa intelligenza.
Per quanto riguarda Abernathy, ha reagito così solo perché è stato offeso e provocato e ha già chiesto scusa, senza che gli altri l'abbiano fatto.
Se leggerò un altro insulto sulle vittime dell'Olocausto mi riterrò decisamente più che offesa."

beh ma io non ho MAI ridicolizzato l'olocausto! Che ogni tanto mi piaccia fare un po' di humor è vero...

Radhamantis
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Re: Richiesta di ban
« Risposta #18 il: Ieri alle 14:03:55 »
"Citato da: Isher - Ieri alle 13:20:18
Vedo che non necessariamente a 22 anni si è maturi. E questi paragoni che ti diverti a fare sono un ulteriore dileggio: per la Giornata della Memoria, per un ebreo, come per una persona dotata di capacità di rispetto per l'Olocausto. Se ti diverti a scrivere queste cose, padrone: ma vuol dire anche che sei incapace di comprendere che cos'è la Giornata della Memoria, che cosa significa, e allora tutto si spiega."

A me sembra che tu, piuttosto, sentendoti leggittimato da una causa che può apparirti giusta, stai iniziando a scadere sul personale.
Nessuno qui sta negando l'importanza della giornata della memoria e non solo in confronto degli ebrei. Ti ricordo che è la legge della comprensione e dell'amore che dovrebbe guidarci nei nostri giudizi per non commettere più gli stessi errori. Ma trovo inutile iniziare quest'argomento qui e con te. Ancora una volta ti consiglio di analizzare a fondo l'etica del giudizio nazista (nda, Radhamantis si sta rivolgendo ad una persona di religione ebraica), della persecuzione in tempi di guerra, della storia dell'uomo e soprattutto vedi di giungere ad una conclusione diversa perché non è zittendo che si diventa migliori dell'altro nè si estirpano certi ragionamenti incancreniti, ma con il dialogo e la comprensione dell'altro.
Iniziare una simile polemica per un post che dovrebbe essere spiegato più a fondo lo trovo ancor più discutibile del post stesso. Non temo l'utente che si è espresso. Temo di più te che lo vuoi sbattere fuori e tacitare.
E me ne discosto completamente!

Loup-garou
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Re: Richiesta di ban
« Risposta #19 il: Ieri alle 14:07:54 »
Mi aspettavo questa risposta. Mi toccherà spiegare...
L'utente Miao82 ha nel suo post affermato in pratica due cose:

1) Che non c'è niente di sensazionale nell'Olocausto nazista, perché ci sono altri fatti altrettanto atroci che non vengono ricordati;

2) Che la Giornata della Memoria è sfruttata come strumento di politica filoisraeliana.

Tu dimmi di che cosa diavolo uno si dovrebbe sentire offeso. Non ha detto che l'Olocausto non è mai esistito. Non ha detto che gli ebrei meritavano quello che è loro stato fatto. Non ha detto nessun'altra cosa che possa implicare che giustifica o rinnega l'Olocausto.

Almadel
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Re: Richiesta di ban
« Risposta #22 il: Ieri alle 14:22:37 »
"Citato da: Isher - Ieri alle 12:59:49
Io ho chiesto il ban per l'utente in questione perché ha offeso gravemente la Giornata della Memoria e per di più proprio nella Giornata della Memoria. In tal modo ha offeso anche il forum, innanzitutto gli ebrei che ci sono dentro, ma anche tutti quelli che questa giornata la rispettano.
Come ho già chiarito, Israele (o i Palestinesi) non c'entrano e non devono entrarci per niente in questa storia: è anzi l'accostamento tra Israele e Giornata della Memoria lo strumento di cui si avvalgono gli antisemiti per boicottare, denigrare, offendere quest'ultima.
Le tue sono insinuazioni, piuttosto volgari, Almadel, cosa che non mi stupisce avendo appena letto il tuo post pieno di malizia e di veleno contro le Comunità Ebraiche. "

Oddio, non saprei proprio dove l'hai trovata questa "malizia" e questo "veleno".
Mi ero solo rammaricato che le Comunità Ebraiche a Padova avessero preferito
commemorare questa Giornata da sole, senza la retorica cattolica del "tutti i morti sono uguali"
che forse - qualcuno di loro e comprensibilmente - avrebbe trovato offensiva.
Avessi saputo come sarebbe andata la Giornata della Memoria,
avrei disertato quella organizzata dalle Forze Armate e avrei partecipato
a quella organizzata dalla nostra Comunità Ebraica...

Loup-garou
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Re: Richiesta di ban
« Risposta #29 il: Ieri alle 14:52:16 »
"Citato da: orodeglistupidi - Ieri alle 14:41:27
L'utente ha affermato
che in breve vale come: Celebrare la giornata della memoria è un insulto per le vittime degli ebrei."

Le vittime degli ebrei chi sono secondo te? Io immagino che si riferisse ai palestinesi.
Se un utente ebreo dice "IDIOTA" ad Almadel perché è offeso va tutto bene, o no? In tal caso se scoprissimo che Miao82 (Miao82 non ha nessun parente palestinese, è italiano, nda) ha parenti che sono stati uccisi dall'esercito israeliano saremmo inclini al perdono?
Davvero, tutta questa discussione per me non ha senso.

2 commenti:

  1. Leggere questi commenti è stata una sofferenza.
    Questo topic era nato per ricordare tutte le vittime dell'Olocausto e non per discutere dei problemi mentali di queste racchie in menopausa.
    Il 27 gennaio non può essere dimenticato ne tanto meno accettato. Bisogna indignarsi per quello che è stato e per non dimenticare mai le vittime innocenti di quell'orrore.
    Ma queste persone non sono riuscite a farlo.
    Il livello massimo di "intelligenza" è stato toccato parlando di circoncisione e masturbazione anche se credo che quell'aberrante poesia abbia vinto su tutte le altre cagate.
    Il Giorno della Memoria è nato per fermarsi,almeno un giorno, a riflettere sulla bestialità dell'uomo e di ciò che essa provoca; è un ammonimento per tutti coloro che verranno perchè una cosa del genere non deve più accadere.
    Il significato di questo giorno sopravvivrà grazie alle testimonianze delle vittime e di tutti coloro che faranno da portavoce e passeranno il testimone alle prossime generazioni che non dovranno MAI dimenticare quello che è stato.

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  2. Non capisco perché vi scaldate così tanto.
    Le cazzate le scrivete voi sul vostro forum pubblico che possono leggere tutti, prendetevela con voi stessi. I cazzari siete voi che prima di scrivere non usate le vostre celluline grigie e scrivete oscenità sul Giorno della Memoria. Fossi il proprietario di Google avrei già fatto chiudere il vostro “produttivo” forum che produce solo idiozie.
    Le Jene hanno fatto benissimo a pubblicare ciò che voi avete scritto, che la gente sappia cosa si dice e si pensa sul Giorno della Memoria e abbia il diritto di indignarsi, pensare e commentare quello che vuole.
    Signor Isher, lei non è un utente del blog e non è mai stato citato in nessun post: il suo risentimento è dunque fuori luogo.
    Jene andate avanti così, libertà di informazione! Medusa è con voi!

    Ps- se non vi piace non siete tenuti a seguire il Blog

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