Secondo
monsignor Paolo Rigon, vicario giudiziale del tribunale ecclesiastico della
Liguria, il "mammismo", la dipendenza psicologica dai genitori»,
fa male alla coppia e alle famiglie.
Per
mammismo, secondo l'alto prelato, dovrebbe essere possibile richiedere una
dichiarazione di nullità del matrimonio.
"Per
ogni scelta, per ogni mossa, è necessaria l’approvazione del genitore, che di
fatto diventa patologicamente il vero coniuge", dice Rigon, "la
persona che si è sposata sarà solo la sostituta".
Sempre
per il Tribunale ecclesiastico problemi di tipo sessuale, infedeltà, droga,
alcol, comportamenti antisociali sono altrettanti mali che minano la stabilità
di una coppia.
(loccidentale.it)
Per la seconda parte dell’articolo,
diciamo che Rigon ha scoperto l’acqua calda: non occorre essere sposati per
sapere che alcol, droga, violenza e sociopatie sono alcune delle cause che
rovinano una coppia perché sono realtà evidenti, sotto gli occhi di tutti.
E’ la prima parte che ci lascia perplessi
e un tantino ironici… è per evitare il mammismo allora che alcuni preti si
preoccupano tanto di prendersi “cura” dei bambini?
A voi la sentenza!
Ma quale mammismo, è che i ragazzi e le ragazze italiane non hanno lavoro, ecco perchè sono costretti a restare a casa!
RispondiEliminaJene, sono d'accordo con voi, bacioni :-)
Grazie Mel!
EliminaIndipendentemente da quello che dice l'alto prelato e non so quanto di esperienza personale lui stesso possa avere, una sorta di mammismo, può sfiancare un matrimonio..
RispondiEliminaSuocere che invadono la tua privacy con la solita frase del figlio"poverino", il desco familiare che non sarà mai uguale a quello di mammà, le camice stirate male, etc etc ..sono un po' come i tarli che minano il legno...
Dopo un po' la sedia crolla!
Domanda :ma l'hai sperimentato? Risposta si: ed è durato pochissimo per mia grande fortuna..diciamo che sicuramente mancavano le basi per una salda e veritiera unione, data anche l'età immatura!
Bacioni, a tutti voi!
Ma questo non è mammismo, è non sapersi fare gli affari propri! Il mammismo a cui allude questo pretino è il naturale legame affettivo fra bambini e madri...
EliminaUn abbraccio zamposo
Dal momento in cui si crea un nuovo nucleo famigliare, direi che automaticamente si stacca il cordone ombelicale col precendete, ma non significa rinnegarlo, quanto più ampliarlo.
RispondiEliminaMa è logico che intromissioni eccessive di suoceri e genitori non può far bene alla coppia. Consigli, presenze, pranzi e cene sì... ma poi la famiglia nuova deve saper camminare sulle proprie gambe, credo.
Moz-
Ma Rigon non si riferiva ai genitori degli sposi, bensì al nuovo bambino in arrivo: non si può incolpare un figlio della rovina del matrimonio!
EliminaMa monsignor Rigoni ha figli, è una mamma/marito, ha una moglie/marito? Non mi risulta... figli mammoni? Sarebbe ora di smetterla di incolpare i figli per il fallimento della coppia, visto che il numero di genitori incapaci di crescere dei figli è in aumento proprio perchè non vogliono maturare.
RispondiEliminaUn saluto alla savana
Bravo, anche tu hai colto il senso del post, un abbraccio zamposo
EliminaLa Chiesa farebbe meglio un mea culpa.
RispondiEliminaEvidentemente Moz e Nella non hanno letto bene il post. I suoceri e consuoceri non centrano un belino, Rigon sostiene che sono i FIGLI a rovinare il rapporto di coppia... i FIGLI e non il parentado, ma leggete!
RispondiEliminaXav